Un nuovo funzionario in arrivo all’ufficio cultura

Il sindaco Rösch vuol cambiare almeno in parte la squadra che gestisce il settore Approda in giunta la proposta di indire una gara per assumere un ottavo livello



MERANO. Terremoto in vista per l'ufficio cultura del Comune di Merano, in particolare per quella parte di attività dedicata al mondo di lingua tedesca che risponde politicamente in maniera diretta al sindaco Paul Rösch.

Il primo cittadino non ne fa mistero con nessuno: vuol metter mano soprattutto sulla cultura per il suo progetto relativo alla città del Passirio. Rösch vuole cambiare almeno una parte della squadra che attualmente gestisce la cultura in municipio. Partendo dalla responsabile dell'ufficio cultura di lingua tedesca, figura da anni impersonata da un ottavo livello, ovvero il secondo scalino più alto previsto dal contratto del pubblico impiego comunale.

Il sindaco vorrebbe riuscire a trasferire la dipendente verso l'archivio storico comunale. In questo caso l'archivio è il settore dal quale partì la carriera lavorativa della funzionaria. Il risultato che si vuole ottenere è quello di liberare ufficio e posto per un nuovo funzionario.

Ma il nuovo responsabile della cultura di lingua tedesca cittadina sarebbe da trovare secondo il sindaco, si badi bene, non all'interno dell'organico del personale già assunto in Comune, bensì fuori dal palazzo. E questo nonostante nell’ufficio cultura siano già presenti altre due dipendenti, una all'ottavo livello e una al settimo. Il loro "peccato originale" è quello di essere entrambi di madrelingua italiana.

A dire il vero, da un sindaco emanazione dei Verdi interetnici, che punta entro il 2020 alla fusione dei due assessorati culturali, ci si aspetterebbe altro, ovvero, in attesa dell'assessore unico, la concentrazione su un'unico funzionario delle competenze culturali.

Va anche ricordato che l'ufficio cultura non dispone oggi di un dirigente, ma risponde direttamente alla capo ripartizione Barbara Nesticò.

Martedì prossimo arriverà in giunta comunale il primo atto ufficiale di questa rivoluzione culturale fortemente voluta dal sindaco Paul Rösch.

La giunta sarà chiamata a deliberare la indizione di una graduatoria mediante prova pratica orale di un funzionario amministrativo all'ottavo livello funzionale per il settore della cultura di lingua tedesca.

Un posto che per il momento sarà assegnato con un contratto a tempo determinato di 18 mesi. Ma si sa che nel pubblico impiego una posizione provvisoria può sempre diventare definitiva.

E come fare per aggirare il patto di stabilità che impone di non assumere nuovo personale? A correre in soccorso del sindaco ci hanno pensato la stessa caporipartizione Nesticò, l'ufficio traduzioni e addirittura il direttore del museo civico di palazzo Mamming.

Elmar Gobbi, ha infatti deciso, a meno di un anno dall'inaugurazione del museo, di chiedere la riduzione del proprio orario di lavoro da tempo pieno a part-time al 75 per cento e questo nonostante sia responsabile di museo, archivio e biblioteca. In biblioteca civica, un dipendente dimessosi sarà sostituito da un part-time al 50 per cento, e questo nonostante in via delle Corse da anni ci si lamenti di lavorare sotto organico. Lo stesso accadrà all'ufficio traduzioni, dove una dipendente dimessasi sarà sostituita da un part-time. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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