lungo l’adige

Un progetto per il campo nomadi

Serve una permuta per ottenere una fetta del terreno predisposto



MERANO. Entro febbraio 2016 l'amministrazione comunale intende avere il progetto esecutivo per il nuovo campo nomadi lungo l'Adige pronto sul tavolo di giunta e con il piano di attuazione approvato presentare il conto alla Provincia per ottenere il 70% dei contributi necessari alla sua realizzazione. Ma per risvegliare un argomento che negli ultimi due anni è rimasto a sonnecchiare nei cassetti del municipio, complice forse anche la presenza nella passata giunta della Lega Nord, da sempre contraria al progetto, ci vorrà un altro passaggio, quello che il consiglio comunale sarà chiamato ad approfondire e approvare. Il terreno già preparato, recintato e rinforzato con sassi ciclopici e muri di contenimento contro il rischio di piena dell'Adige, non è interamente di proprietà del Comune. Una fetta (677 metri quadrati su un totale di 2.800) risulta essere infatti della Provincia. Di qui la necessità di arrivare a un accordo di permuta per proseguire nell'iter di realizzazione del campo, avviato ormai dieci anni fa. Il Comune cederà una parte di alveo dell’Adige di superficie maggiore, ma proprio perché dentro il corso del fiume, inutilizzabile. Piano di attuazione e progetto esecutivo dovranno portare alla costruzione delle nuove piazzole per caravan e delle casette in legno che ospiteranno le famiglie di sinti con residenza in città. A disciplinare presenza e attività nel campo nomadi sarà un regolamento, questo sì pronto da anni. Lo studio di fattibilità dell'ingegner Wolfgang Helfer approvato nel 2013 dal consiglio comunale prevede la costruzione di 6 casette in legno da 45 metri quadrati, una casetta comune da 60 metri e sei piazzole per i caravan. In tutto la spesa prevista due anni fa ammontava a 1,3 milioni di euro. (rog)













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