Un sovrappasso per salvare i ciclisti

Brunico, la struttura serve a evitare l’incrocio su via Stegona Il progetto potrebbe essere realizzato l’anno prossimo


di Marco Pellizzari


BRUNICO. Due situazioni particolarmente critiche della viabilità brunicense sono state oggetto in consiglio comunale di una mozione e di un’interrogazione della consigliera Cornelia Brugger del Partito Democratico. La mozione chiedeva alla giunta di realizzare un dosso artificiale in via Stegona prima del sottopassaggio ferroviario in direzione del centro cittadino con l’obiettivo di rallentare il traffico veicolare. Succede infatti spesso che gli automobilisti non rispettino il limite di velocità e che chi scende da via Schweighofer o intende accedervi provenendo dal centro città, data la scarsa visibilità, si veda sbucare a velocità sostenuta dal sottopassaggio una macchina proveniente dal piazzale del mercato di Stegona. La situazione è particolarmente pericolosa per i ciclisti. Il comune ha cercato in passato di ovviare al problema installando un semaforo che passava automaticamente al rosso se gli autoveicoli provenienti da Stegona superavano il limite di velocità, ma non veniva rispettato. Anche uno specchio all’uscita del sottopassaggio è spesso oggetto di atti di vandalismo. Il sindaco si è detto disposto ad affrontare il problema nella prima seduta della commissione traffico a gennaio, ma che i dossi artificiali sono consentiti dal codice della strada solo nelle vie residenziali.

Una soluzione potrebbe essere la realizzazione di un ponte ciclabile sopraelevato e parallelo alla linea ferroviaria secondo una proposta avanzata dal consigliere comprensoriale Lucio Manzolli del Partito Democratico diversi anni fa. La realizzazione del ponte, rimandata per anni, è ora prevista per il 2015. La Brugger ha ritirato dunque la mozione, che aveva raccolto diversi consensi, in attesa delle decisioni della commissione traffico.

L’interrogazione riguardava invece il passaggio pedonale e ciclabile all’incrocio fra Via Michael Pacher e Via Tobl fra l’asilo italiano e la tessitura Franz. I ciclisti diretti la mattina nella zona scolastica transitano quasi sempre sulle strisce pedonali senza neppure guardare se da via Tobl stia uscendo una macchina. Alcuni automobilisti dal canto loro, prima di immettersi in via Michael Pacher, guardano solo a sinistra e rischiano di investire i ciclisti provenienti dalla destra. La situazione è aggravata dalla scarsa visibilità per gli automobilisti. La Brugger suggeriva l’intervento di un nonno vigile o di un vigile urbano, ma il sindaco è del parere che la situazione richieda solo più attenzione da parte degli utenti della strada.













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