BRESSANONE. Tentato furto la notte scorsa a Bressanone ai danni del negozio di fotografia e tabaccheria "Lamp" in zona Rosslauf. Uno o più individui hanno cercato di penetrare nei locali sfondando la porta d'ingresso. A fermarli però è stato il vetro blindato, che ha adempiuto al suo compito e ha fermato la furia dei malviventi, che, con due grossi sassi avvolti in una giacca, hanno cercato di farsi strada nel negozio.

Era da poco passata la mezzanotte di lunedì, quando un vicino di via Scaleres ha udito un forte rumore, ma al fatto non è stato dato molto peso e nessuno è uscito di casa per verificare cosa fosse accaduto. Nemmeno l'allarme del negozio scattato poco più tardi ha suscitato preoccupazioni, probabilmente perché non era abbastanza potente da attirare l'attenzione in zona, ma è bastato per far desistere i malviventi, che hanno preferito abbandonare il colpo e fuggire.

Ad accorgersi dell'accaduto è stato lo stesso titolare del negozio Franz Lamp, che lavora lì da 14 anni e, comprensibilmente choccato, ha provveduto ad allertare i carabinieri. Sulla strada è stata rinvenuta la giacca sportiva con all'interno i due sassi utilizzati per tentare la spaccata. I malviventi infatti, per fare meno rumore possibile, avevano avvolto le due pietre all'interno di essa.

"Siamo stati fortunati - ha raccontato il titolare Franz Lamp - Le nostre vetrate sono blindate e hanno resistito al tentativo dei ladri. Fossero state semplicemente in vetro, sarebbero andate in frantumi sotto i colpi. I malviventi hanno prima tentato di forzare il portone facendo leva sui cardini. Non riuscendoci, se la sono presa con le vetrate, ma anche in questo caso è andata loro male. Probabilmente erano interessati più ai tabacchi e alle sigarette che al materiale fotografico e a quello da studio, anche perché altro non c'era e la sera svuotiamo sempre la cassa prima di andarcene a casa. Fra i miei colleghi tabaccai - continua Lamp - si parla spesso di questo genere di colpi notturni. Ad essere prese di mira sono proprio le sigarette, che poi vengono rivendute sul mercato nero”.

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Bressanone. Qualche giorno prima - a dire dello stesso titolare - “due stranieri con accento dell'est sono passati nel negozio a tarda sera forse per verificare se ci fosse qualcuno all’interno”. È però difficile accertare se gli stessi siano collegati al colpo. Un appello a recarsi dai carabinieri è rivolto a chi abbia eventualmente notato qualcosa o qualcuno nella notte di lunedì nei pressi del negozio.

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