EGNA. Sarà una commissione formata da rappresentanti di tutti i gruppi di maggioranza e minoranza a valutare calendario delle attività estive ed eventuali interventi alla Würth Arena, lo stadio del ghiaccio di Egna. La discussione mercoledì in consiglio è partita da una mozione di Bündnis Neumarkt sull'accertamento dell'efficienza energetica del palaghiaccio.

I problemi sono appunto i consumi e i conseguenti costi in bolletta, alti gli uni e gli altri e «cresciuti negli ultimi anni - spiega il sindaco Horst Pichler - anche perché sono aumentati i costi di fornitura dell'energia. Inoltre - prosegue il sindaco - abbiamo sforato rispetto ai calcoli iniziali perché i preventivi erano basati su tempi di apertura più brevi della Würth Arena. In effetti, abbiamo fatto funzionare l'impianto in anticipo rispetto alle tradizionali date di apertura dei palaghiacci. Sono saliti i consumi e, peraltro, pure le entrate».

E anche quest'anno la data in cui si riprenderà a pattinare e giocare a hockey è fissata a ridosso del ferragosto, il 19. «Chiedevamo e chiediamo innanzi tutto di valutare l'opportunità e la convenienza di queste aperture estive - sottolinea Franz Simeoni di Bündnis Neumarkt - Negli ultimi anni si è assistito a tornei di hockey quando fuori c’erano 30 gradi. Oltre tutto, il ghiaccio per quei tornei va preparato settimane prima».

Le valutazioni, quindi, le farà la commissione, chiamata entro giugno a svolgere un sopralluogo all'impianto insieme al progettista e ad un esperto dell'Ecoistituto di Bolzano. Dal rapporto di fine visita, si saprà se per abbattere i consumi della Würth Arena servono ulteriori studi o altri provvedimenti. Pichler resta fiducioso: «La struttura dello stadio del ghiaccio è recente e conta su tecnologie all’avanguardia». Simeoni incassa con soddisfazione l’«approvazione quasi unanime della mozione» (16 favorevoli e 2 contrari, Georg Kofler e Werner Zanotti), con la modifica per cui non sarà la giunta, ma appunto la commissione consiliare (per Bündnis Neumarkt ne farà parte Arthur Cappelletti) a decidere. E tutti contano di chiudere con il verdetto del sopralluogo il botta e risposta sul “caro energia” iniziato a dicembre. Pichler, all’epoca, aveva convocato un consiglio comunale per approvare una delibera di giunta con stanziamento di altri 50 mila euro per le bollette della Würth Arena, Simeoni aveva rifatto i conti strabuzzando gli occhi di fronte «alla vertiginosa somma di 200 mila euro per le sole spese di energia elettrica 2012». Tanto più, aveva attaccato il capogruppo di Bündnis Neumarkt, «che la previsione di bilancio parlava di 90 mila euro. Come è possibile sbagliare i conti della corrente elettrica di oltre 100 mila euro e di più del 100 per cento?». La risposta era arrivata dall’assessore Andrea Olivetti e sottolineava l’ampliamento della stagione del ghiaccio da metà agosto a maggio, i maggiori introiti garantiti dal maggior utilizzo e l’abbattimento dei costi assicurato dallo sfruttamento delle fonti rinnovabili.

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