Una grande adunata della Tridentina alla caserma Schenoni

Gli alpini ci provano: riunire tutti gli ex militari della brigata. Polito (Ana): «Un ultimo attenti prima dell’abbattimento»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. “Tridentina Avanti”. È proprio il caso di dirlo, visto che uno dei suoi pezzi di storia sta per essere sostituito da una nuova area residenziale che sorgerà presto sulle ceneri della caserma Schenoni. Ed è qui che entra in gioco il gruppo Ana di Fortezza che intende onorarla con un raduno nazionale mai tentato prima. L'intento è uno dei più nobili, ovvero quello di mobilitare migliaia di “veci” e “boci” che in quella caserma ci hanno lasciato sangue e sudore della fronte.

A fare chiarezza su questo progetto senza tempo è il segretario Gruppo Ana di Fortezza, Polito Mario che, in stretta collaborazione con altri gruppi locali vorrebbe far rivivere il gruppo della Tridentina che per anni è stata ubicata nella caserma brissinese. «Ci rivolgiamo a tutti gli organi competenti per rintracciare ed informare quanti in passato hanno svolto il servizio militare presso la Caserma Schenoni di Bressanone – spiega il segretario - Prossimamente la stessa verrà demolita probabilmente per realizzare un centro residenziale.

Tra quelle mura però, migliaia e migliaia di giovani di tutta Italia hanno vissuto un pezzo della loro gioventù. La “Brigata Tridentina” ha legami storici con padri e figli alpini e la caserma Schenoni ne è stata per molti anni la loro base. Pertanto vorremmo organizzare nell'anno in corso, presumibilmente verso l’estate e naturalmente raggiungendo un certo numero di adesioni, un simbolico rientro alla Caserma Schenoni. “Veci & Boci” e altri che in quei cortili hanno marciato, obbedito, comandato, lavorato, conosciuto e solidarizzato, per un dovuto "attenti" d’addio alla Schenoni. Tutto questo perché...gli alpini non dimenticano».

Dunque proprio per questo motivo il gruppo Ana chiede a gran voce la collaborazione di tutti per divulgare la presenza su Facebook del gruppo denominato “I mitici Alpini della Caserma Schenoni di Bressanone”, al quale tutti gli interessati potranno rivolgersi per essere informati alla partecipazione e alla conseguente realizzazione dell'evento. Un appello che probabilmente saranno in molti ad accogliere ben volentieri, soprattutto i tanti brissinesi che si sono visti negare la loro tanto amata “Via della brigata Alpina Tridentina” che, dopo una infinita discussione, è finita per chiamarsi “Via degli Alpini”.

Stiamo parlando del tratto di strada che dalla rotonda di viale Mozart va fino alla rotonda di viale Stazione e che ancora oggi attira molta attenzione perché intorno a questa denominazione c'è stata molta polemica. Gran parte dei partiti italiani e moltissimi cittadini chiedevano da anni che la giunta puntasse su “Via Brigata Alpina Tridentina”, per onorarne una lunghissima presenza in città, ma alla fine, non trovandosi un accordo per alcune contrarietà in seno alla Svp, si è deciso per una più generica “via degli Alpini” ancora oggi non digerita da quasi tutti i residenti della medesima via.

La Brigata Tridentina tornerà in carne e ossa a far sentire la propria presenza.

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