IL PROGETTO

Una sola ciclabile per sette Comuni

BOLZANO. 270 chilometri di pista ciclabile e 2170 metri di dislivello tra Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Vipiteno, Chiusa e Glorenza: tutto in un’unica pista ciclabile, la «Ciclovia-Alto-Adige»...



BOLZANO. 270 chilometri di pista ciclabile e 2170 metri di dislivello tra Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Vipiteno, Chiusa e Glorenza: tutto in un’unica pista ciclabile, la «Ciclovia-Alto-Adige». Si tratta di una delle iniziative del network Südtirol City, nel quale si impegnano queste sette città, lavorando su concetti di turismo comuni. L'assemblea generale del network ha appena messo a punto i criteri del percorso ciclistico — come la segnaletica unitaria e l’officina per bicilette — a cui dovranno attenersi le strutture ricettive che ne faranno parte. «In accordo con le associazioni turistiche, vogliamo mettere al centro le città altoatesine e la loro qualità della vita. Con l'iniziativa “Ciclovia-Alto-Adige” cavalchiamo l’onda del ciclismo turistico — la tendenza del momento —per rafforzare l'attrattiva delle nostre città», spiega Fritz-Karl Messner, presidente di Südtirol City. «Lo sviluppo turistico di una zona si basa sempre di più su concetti che vanno oltreconfine, incontrando gli interessi e le esigenze dei turisti sempre più interessati a spostarsi», spiegano gli esperti di turismo dell’Eurac Harald Pechlaner e Manuel Demetz, che hanno avviato la rete. Oltre a una segnaletica unitaria nei tratti della pista ciclabile, sono stati pensati dei criteri bike-friendly per le strutture ricettive lungo il tragitto: non dovranno essere distanti più di 2 chilometri e dovranno essere raggiungibili con una ciclabile; dovranno avere un parcheggio sicuro per bici e disporre degli strumenti basilari per la manutenzione e le piccole riparazioni. L’iniziativa partirà con il pacchetto completo questo autunno.

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