GLI EVENTI

Una “task force” contro l’odio sul web e il razzismo

Una rete di associazioni cittadine che si oppone a chi diffonde pregiudizio e violenza verbale



BOLZANO. L’intolleranza parte dalle parole. Qualsiasi “differenza” può dare spunto ad un hate speech, discorso di odio. Etnia, religione, sesso, genere, provenienza geografica o caratteristiche fisiche offrono quotidianamente spunti agli haters per colpire, soprattutto sul web. Per questo, ognuno di noi può diventare vittima di discorsi d’odio.

Per questo, in occasione della giornata mondiale contro le discriminazioni razziali, che si celebra il 21 marzo, il Centro Pace, l’associazione Nevo Drom, il Forum Prevenzione e la Fondazione Alexander Langer hanno voluto organizzare Respect&Plurality, due giornate intense, che si svilupperanno proprio domani, giovedì 21 marzo, e venerdì 22 per dire “basta all’odio”.

Non solo una giornata di musica, ma anche una giornata d’incontro dedicato ai temi delle discriminazioni e dei discorsi d’odio, invitando alcuni esperti del settore a portare conoscenze, competenze e buone prassi di contrasto, inserendo l’evento anche all’interno delle “Settimane contro il razzismo”.

La prima giornata sarà dedicata al tema “Affrontare i discorsi d’odio” e prenderà il via alle 17.30 di domani, nella sala di rappresentanza del Comune, in vicolo Grumer 7. Dopo i saluti dell’assessore Juri Andriolo, prenderà il via il convegno moderato da Michela Semprebon, con interventi della giornalista e scrittrice Silvia Brera, che parlerà de “La mappa dell’intolleranza”, Federico Faloppa, professore di Linguistica che affronterà il tema “La task force contro i discorsi d’odio di Amnesty International”, l’avvocato bolzanino Arnaldo Beccherle che parlerà di “Discorsi e crimini d’odio nei confronti delle persone LGBTI”, Irene Certini dell’associazione Articolo 34 Pisa, che affronterà il tema “Sviluppare le risposte dei giovani contro l’antiziganismo e i discorsi d’odio in Italia: un progetto europeo” e Radames Gabrielli, presidente di Nevo Drom, che parlerà della “Discriminazione contro Sinti e Rom”. Seguiranno, dalle 19.45 alle 21, tre tavoli di lavoro e approfondimento. La serata si concluderà con la musica del gruppo Sinto U Gipen.

Il venerdì, invece, sarà dedicato a musica, canti, immagini e danze. In piazza Walther, dalle 15 alle 22, si susseguiranno “No Hate - Schweigen bringt nichts! Per non tacere!”, poesie e musica di giovani contro i discorsi d’odio, il “Coro Giuseppe Verdi”, il coro interetnico di bambini “Le stelle che cantano”, il “Duo Marketta”, i “Zio Cantante”, i “Dingo & U Gipen”, gli “Oldies but Goodies”, i “Sempiterno” e poi la danza del ventre di Dania Poli, le danze caraibiche di Zandra Moretta e, infine, “No Hate” proiezioni di video realizzati da giovani. 













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Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

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