UNITA' D'ITALIA - FORUMProteste in Alto Adige: dagli albergatori un manuale di storia sudtirolese per i turisti arrabbiati
Troppe proteste dei turisti italiani sulle cerimonie snobbate per i 150 anni dell'unità d'Italia. I clienti degli alberghi troveranno nelle loro camere un opuscolo che spiegherà la storia dell'Alto Adige
BOLZANO. Troppe proteste dei turisti italiani (leggi qui i commenti sul nostro forum) sulle cerimonie snobbate per i 150 anni dell'unità d'Italia. Una provincia turistica non può permettersi di inimicarsi il mercato.
I clienti degli alberghi troveranno nelle loro camere un opuscolo che spiegherà la storia dell'Alto Adige.
Via libera dell'assessore alla cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur e dell'assessore alla cultura italiana Christian Tommasini alla richiesta arrivata dal presidente dell'Hgv Walter Meister.
L'allarme degli albergatori aveva raggiunto il culmine il mese scorso, quando il «non partecipo a cerimonie per i 150 anni» di Luis Durnwalder era diventato un caso nazionale.
Dopo 250 mail di protesta di clienti, Meister si era rivolto alla Provincia sollecitando contromisure: «Chiederemo agli assessori alla cultura un opuscolo comune sulla storia altoatesina da lasciare nelle camere di albergo. I turisti che arrivano qui spesso non conoscono come si è sviluppata questa terra e una mini guida potrebbe essere un interessante supporto, da utilizzare magari anche per gli stessi altoatesini».
Kasslatter Mur ne ha parlato venerdì durante un convegno organizzato dall'Smg. A proposito dei rapporti tra turismo e cultura, Kasslatter Mur ha citato l'opuscolo che verrà preparato.
«E' una buona idea. Chiederemo agli storici dell'Archivio storico provinciale di collaborare alla preparazione di un opuscolo. Sto aspettando la richiesta formale degli uffici Hgv per il via libera definitivo».
Spiega l'assessore Kasslatter Mur: «Le polemiche sui 150 anni per fortuna si stanno stemperando, ma è un dispiacere vedere una reazione così forte da parte dei turisti. Presentare la nostra storia può aiutare i turisti a capire chi siamo e perché ci sono certe sensibilità. Si farà con la partecipazione dei tre gruppi linguistici».
Una conferma da parte di Tommasini: «Ne abbiamo parlato proprio l'altro giorno con Sabina Kasslatter Mur. All'archivio storico ci sono esperti di tutti i gruppi che possono collaborare per preparare un prodotto che non sarà un libro di storia, ma una traccia per i turisti per capire in quale contesto arrivano per trascorrere le ferie. Che vengano coinvolti tutti i gruppi è necessario».
Meister non aveva nascosto di trovarsi in difficoltà per le proteste arrivate soprattutto a Bolzano e in misura minore alle pro loco delle vallate: «Risponderemo a ogni mail di protesta, lo dobbiamo ai nostri clienti». La bufera sui 150 anni è solo l'ultima di una collezione.
«Una situazione simile l'abbiamo vissuta qualche anno fa, con la petizione dei sindaci che chiedevano l'annessione all'Austria: anche allora fummo inondati da proteste, ma i turisti arrivarono lo stesso», ricorda Meister.
Più vicina, e altrettanto forte, è stata l'indignazione di frequentatori abituali delle montagne altoatesine per la comparsa sui sentieri di cartelli solo in tedesco posati dall'Avs e dalle associazioni turistiche. Ora arriva il libretto. (fr.g.)
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