la lingua dei segni 

Urzì: in tutta l’Asl nessuna traduzione per i sordomuti

BOLZANO. Alessandro Urzì - gruppo consiliare provinciale “L’Alto Adige nel cuore” - critica l’eredità del direttore Thomas Schael: «In tutta l’Asl non è presente nemmeno un traduttore nella lingua...



BOLZANO. Alessandro Urzì - gruppo consiliare provinciale “L’Alto Adige nel cuore” - critica l’eredità del direttore Thomas Schael: «In tutta l’Asl non è presente nemmeno un traduttore nella lingua dei segni». Lo comunica l’assessore Martha Stocker in risposta ad un’interrogazione dello stesso Urzì. «All’Asl non è attivo alcun servizio strutturato che preveda l’impiego di traduttori nella lingua dei segni per sordomuti. Dobbiamo rimediare». «La presenza di un traduttore nella lingua dei segni – dice Urzì – favorirebbe la comunicazione tra la persona non udente ed il personale sanitario».















Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità