BOLZANO. Alessandro Urzì candidato di “Alto Adige nel cuore” annuncia la chiusura della campagna elettorale «all'insegna della concretezza e degli impegni per il primo mese di governo provinciale, per il quale il movimento si candida». Ieri mattina parte dei candidati che non etrano al alvoro si sono ritrovati in piazza Magnago davanti al Palazzo del consiglio provinciale "dove da lunedì cominceremo l'opera di pulizia per cui il movimento è nato". «La nostra forza è data proprio dal non dovere nulla a chi cerca di guidare a distanza, per i propri soli interessi, le succursali in franchising dei partiti nazionali. “Alto Adige nel cuore” vuole rendere forte la comunità locale, nelle sedi delle istituzioni provinciali dove contano solo le proprie forze. Gli impegni per i primi 30 giorni: una verifica integrale, attraverso la partecipazione di esponenti di maggioranza e di minoranza politica, della utilità di società partecipate, enti, agenzie e ogni altro organismo controllato dalla Provincia. Spesso si tratta di carrozzoni che possono essere dismessi perchè i servizi erogati non giustificano i costi di gestione, gli apparati politici mantenuti, posti di sottogoverno costosi che non hanno alcuna necessità di essere mantenuti. Non quindi una generica verifica come proposta da Arno Kompatscher (dove i controllori sono gli stessi dei controllati) ma una azione profonda di moralizzazione della spesa pubblica con la partecipazione attiva di tutte le componenti della politica locale».

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