Urzì: «Sì, entrerò in Fratelli d’Italia» Berlusconi vede case

Il leader di Forza Italia ieri a Merano per visitare residenze Il consigliere provinciale: «Inizio una nuova avventura»


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Berlusconi torna in Alto Adige, Urzì è pronto al salto in Fratelli d’Italia, Galateo prova ancora a tenere insieme i pezzi del centrodestra (per le elezioni), ma Michaela Biancofiore di una cosa è certa: «Alle provinciali Forza Italia farà una lista a sé. Altro che fronte unico del centrodestra...». Intanto Silvio Berlusconi è tornato ieri a Merano. Tra gli impegni personali, la visita ad alcune case in vendita. Pare che non fosse una boutade, la sua intenzione di trovare una residenza nel Burgraviato, dopo una estate trascorsa con diversi soggiorni al Palace.

E in tutto questo, Giorgio Holzmann rende omaggio all’ex nemica Biancofiore «in questo panorama desolante, l’unica figura che in questo momento sa tenere la barra dritta è la mia avversaria di un tempo, che sta tentando di ricostruire Forza Italia dalle macerie lasciate da Urzì». Holzmann assicura che ormai ha rinunciato alla politica: «La mia decisione di dedicarmi al volontariato ha da oggi un senso ancora maggiore».

Nel centrodestra impazza il rimescolamento delle caselle. Il primo atto, ancora in estate, è stata l’uscita di scena di Elisabetta Gardini e l’incarico di Berlusconi a Michaela Biancofiore come coordinatrice regionale. Persa la alleata in Forza Italia, Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) ha accelerato la marcia di avvicinamento a Fratelli d’Italia, spalleggiato all’interno da Marco Galateo, altro ex An. Alberto Sigismondi, segretario dimissionario di Fratelli d’Italia, ha preferito andarsene in tempo. E ora Urzì annuncia che è pronto a prendere la tessera di Fratelli d’Italia. «È altamente probabile che entri nel movimento di Giorgia Meloni», conferma Urzì, che in queste ore avrà nuovi incontri a Roma. È la fine di Alto Adige nel cuore, il movimento locale verrà fuso con Fratelli d’Italia? Urzì smentisce: «No. Non potrei. Alto Adige nel cuore è una esperienza che raccoglie persone che hanno punti di riferimento diversi nella politica nazionale. Se ci saranno adesioni a Fratelli d’Italia, saranno a livello personale. Il movimento locale continuerà ad esistere». Alto Adige nel cuore si è proposto come movimento di centrodestra di ispirazione liberale. Urzì rompe gli indugi e torna a destra, insieme a Meloni e La Russa? «Resto quello di sempre. Sono stato l’ultimo presidente di Alleanza nazionale. Non capisco lo stupore della mia sintonia con Fratelli d’Italia. Ho trovato in loro l’unico partito veramente attento a Roma alle nostre questioni», risponde. Galateo, che a sua volta si è reso protagonista della scalata interna a Fratelli d’Italia, prova a tenere aperti i canali di comunicazione: «Nessuno ha messo in discussione Sigismondi. Allo stesso tempo sarò felice, se Urzì entrerà nel movimento, Dobbiamo crescere. Mi ostino ancora a chiedere a tutti di arrivare uniti alle elezioni. Sia alle politiche, che alle provinciali. Solo così possiamo avere qualche possibilità di successo». Mentre Urzì sarà sicuramente candidato alle provinciali di autunno, non è escluso che possa candidarsi prima anche alle politiche. Probabile anche una candidatura di Galateo, che però non conferma: «Dipende molto dal mio lavoro». È certa invece la candidatura di Michaela Biancofiore alle elezioni politiche in Alto Adige, anche se la sfida sarà molto difficile con il sistema elettorale previsto dal Rosatellum bis. «Certo che mi candiderò qui. Lo devo ai miei elettori», dice Biancofiore, «So che Galateo spera in un listone di centrodestra, ma lo deludo. Ci sarà la lista di Forza Italia». Tra chi non si arrende alle macerie c’è anche Enrico Lillo (Direzione Italia), solidale con Alberto Sigismondi («vittima sacrificale»), ma propositivo: «Proviamo a sentirci addosso la responsabilità del nostro ruolo». (fr.g.)

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