Vaccinazioni, il servizio trasferito al nuovo ospedale 

Chiusa via Amba Alagi. La responsabile Zuccaro: «Ci servivano spazi decisamente più ampi» Necessario evitare assembramenti. Ci si prepara alla mega campagna antiinfluenzale di ottobre


Davide Pasquali


Bolzano. Mica bruscolini: ogni anno si effettuano 53 mila prestazioni. stiamo parlando del servizio vaccinale cittadino. venerdì ha effettuato il trasloco e da ieri ha aperto al terzo piano del nuovo edificio dell’ospedale san maurizio. si entra dal lato corto, a ovest, di fronte ai poliambulatori del vecchio ospedale. i motivi del trasferimento? la necessità di evitare assembramenti e mantenere le distanze di sicurezza. per il momento niente più orario continuato, si accede solo se si viene chiamati per le vaccinazioni obbligatorie o si sono prenotate quelle facoltative. nella storica sede di via amba alagi restano esclusivamente gli uffici amministrativi e il servizio igiene e sanità pubblica. come chiarisce la responsabile, maria grazia zuccaro, «il centro vaccinale è stato spostato qui alla nuova clinica per permettere il distanziamento. qui c’è molto più spazio, abbiamo creato dei nuovi ambulatori, sia pediatrici che per adulti. la situazione è nettamente migliorata, perché non possiamo avere assembramenti. le persone devono poter mantenere il distanziamento nel momento dell’attesa ma anche nei momenti dopo la vaccinazione. non si deve creare un accumulo di persone». anche dopo una vaccinazione, infatti, è richiesto un quarto d’ora di attesa per verificare che non si evidenzino problemi per chi vi si è sottoposto. «gli inviti per le vaccinazioni obbligatorie verranno spediti come sempre, poi a breve uscirà anche un’informazione da parte dell’azienda sanitaria per quanto riguarda le vaccinazioni che sono state ferme in questo periodo di emergenza covid». ci sarà infatti una ricalendarizzazione del tutto. insomma, si riparte. «verranno recuperati gli inviti saltati e man mano si procederà con i nuovi». al servizio vaccinale si dicono contenti, «e speriamo che la cittadinanza accetti bene questo trasferimento. essendo in ospedale, qui c’è un ampio parcheggio».

Al momento la sede del servizio rimarrà qui, nella nuova ala del san maurizio. «poi bisognerà vedere come sarà l’evoluzione covid. è stato anche quello che ci ha fatto spostare, anche velocemente. bisogna vedere se questa cosa passa, se arriverà la vaccinazione e quindi non ci sarà più la necessità di tenere le persone così, distanziate e con la mascherina».

Al nuovo servizio si accede con l’ascensore, preaccettazione con sedie distanziate. per entrare nel servizio vaccinale vero e proprio non si deve toccare la maniglia: a pochi metri di distanza dalla porta, sia per entrare che per uscire, una pulsantiera speciale: si attiva toccandola col gomito. entrando, una sala fasciatoio per i bimbi più piccoli. un atrio spaziosissimo. larghi e lunghi corridoi con molti ambulatori. il momento clou per le vaccinazioni arriverà ad ottobre. oltre ad anziani e malati cronici, nel 2020 si punterà a vaccinare tutti gli impiegati nel settore sanitario e assistenziale: vaccinazione antiinfluenzale il più diffusa possibile, perché, se si dovesse verificare una recrudescenza, si dovrà evitare in tutti i modi che il personale si assenti dal servizio per patologie extra coronavirus. «dobbIamo esserci tutti, per garantire il servizio». nella stessa ala si sta attrezzando pure una task force dedicata al covid-19, con nuove assunzioni, per sgravare il resto del personale e permettergli di tornare alla routine del servizio igiene e sanità pubblica.













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