Val di Vizze, gli alpini nel fango per aiutare la popolazione

Un centinaio di militari del Quinto Reggimento di Vipiteno al lavoro nelle zone colpite dall’alluvione. Durnwalder: «Vi ringrazio per la soldarietà»



Un centinaio gli alpini del 5° reggimento di Vipiteno sono al lavoro in Val di Vizze per aiutare la popolazione colpitadalll’emergenza alluvione. Dall’alba alcuni plotoni del reggimento altoatesino, comandato dal Colonnello Coradello, sono al lavoro per liberare case e masi dal fango.

Gli alpini saranno impegnati fino al termine dell’emergenza, al fianco del personale della protezione civile e della provincia autonoma di Bolzano, nella rimozione di detriti e macerie dovuti ai numerosi smottamenti causati dalle forti piogge dei giorni scorsi. «Assolvendo ad uno dei compiti istituzionali delle Forze Armate -si legge in una nota - che le vedono impegnate nella salvaguardia della collettività nazionale nei casi di pubbliche calamità, i militari di Vipiteno si alterneranno per il tempo necessario nelle aree più colpite.

Intanto sta ritornando gradualmente la normalità nelle zone dell'alta val d'Isarco colpite dal nubifragio tra sabato e domenica scorsi: le infrastrutture sono state in gran parte ripristinate, i lavori di sgombero proseguono in particolare negli edifici e sui prati in val di Vizze, anche con il sostegno di vigili del fuoco da altri comprensori e dei militari.

È trascorsa in maniera relativamente tranquilla l'ultima notte nelle zone dell'alta val d'Isarco colpite dal nubifragio, risparmiate ieri dai temuti temporali. Nella centrale operativa di Vipiteno, quindi, stamattina non è stato necessario programmare misure straordinarie: è proseguito invece il lavoro di pulizia e sgombero delle aree danneggiate, che proseguirà anche nei prossimi giorni. La gran parte degli interventi si concentrano nelle località e nei masi della val di Vizze, dove attualmente si lavora alla sicurezza delle abitazioni prima di procedere ad asportare fango e materiale dai campi.

A tutte le forze in campo il presidente Luis Durnwalder, anche a nome della Giunta provinciale, rinnova il grazie per l'impegno profuso e il grande senso di solidarietà.

L'Alta val d'Isarco sta lentamente tornando alla normalità: ad eccezione della strada per Vizze, che resterà chiusa ancora per un paio di giorni per consentire una conclusione più rapida dei lavori di sgombero, tutti i collegamenti sono stati ripristinati e riaperti. Non ancora percorribile invece la linea ferroviaria tra Vipiteno e il Brennero, chiusura che però non causa eccessivi disagi ai flusso turistico in quanto a nord del confine il traffico è completamente sospeso per i lavori sulla linea ferroviaria austriaca.













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