Valanghe: rischio marcato sul Trentino-Alto Adige
Marcato il grado di pericolo valanghe nella zona nord occidentale del Trentino Alto Adige, dove i punti di maggior pericolo sono oltre i 2000 metri di quota su tutti i pendii ripidi
BOLZANO. E' marcato il grado di pericolo valanghe su gran parte dell'Italia nord-occidentale. E' quanto rileva il servizio Meteomont del Corpo Forestale dello Stato. In particolare, il pericolo è marcato in Valle d'Aosta, anche se le basse temperature favoriranno la diminuzione dell'attività valanghiva, che potrà riprendere durante le ore più calde della giornata con possibili distacchi di valanghe spontanee di media grandezza.
Bisogna comunque prestare la massima attenzione visto che il pericolo valanghe, seppur in diminuzione, potrebbe essere accentuato già con un debole sovraccarico sui pendii molto ripidi. Marcato il pericolo valanghe anche su gran parte del Piemonte, dove è maggiore sulle Alpi Cozie, Graie, Pennine e Lepontine, mentre si attenua sulle Alpi Liguri e Marittime.
Marcato il grado di pericolo valanghe nella zona nord occidentale del Trentino Alto Adige, dove i punti di maggior pericolo sono oltre i 2000 metri di quota su tutti i pendii ripidi, mentre è moderato sul resto della regione. Il pericolo scende a moderato in Lombardia e in Veneto, dove la tendenza è stazionaria. debole, invece, nel resto delle aree montane della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni.