Valutazione dei dirigenti, operazione trasparenza

Lo scorso anno solo 5 su 14 hanno raggiunto il 90% degli obiettivi assegnati In passato si rasentava la perfezione che portava al raggiungimento dei premi


di Giuseppe Rossi


MERANO. Solo cinque dei quattordici dirigenti del Comune di Merano lo scorso anno sono riusciti a portare a termine con successo più del novanta per cento degli obiettivi che a inizio anno gli erano stati assegnati. In alcuni casi la percentuale di successo si aggira intorno al 60%.

Con un’operazione trasparenza, che su questo tema non ha precedenti in Comune, ieri mattina il sindaco Günther Januth, nel corso della sua ultima conferenza stampa da sindaco, ha reso noti i risultati del nucleo di valutazione che ha esaminato i compiti che erano stati assegnati ai 14 dirigenti comunali.

Un dato va sicuramente sottolineato: la perfezione al limite dell’incredibile che veniva registrata in passato non esiste più. Merito di un nucleo di valutazione più attento o forse di obiettivi seri e verificabili, che invece in passato lasciavano il passo a più generici impegni, sicuramente non meritevoli di essere premiati? O forse ancora, sono cambiate le regole che in passato mettevano in condizione gli stessi dirigenti di valutare se stessi o i loro sottoposti senza alcun intervento di esperti terzi? Ma vediamoli nel dettaglio i quattordici dirigenti e le percentuali di successo negli obiettivi assegnati che hanno raggiunto.

In tutto gli obiettivi assegnati a inizio 2014 erano stati 134 e nel 2013, ultimo dato disponibile sul sito internet del Comune, l’importo che era stato liquidato ai dirigenti meranesi era stato di 73.500 euro lordi, extra stipendio normale e indennità di funzione.

Il più bravo di tutti lo scorso anno è stato Nicola Debertoldi, capo dell’ufficio edilizia privata, che ha centrato tutti gli obiettivi assegnati, cinque in tutto. Parliamo dell’istituzione della consulta sull’assetto urbanistico, la definizione di altezza media ponderale degli edifici, la nuova delimitazione dei centri abitati, il masterplan e le linee guida per l’aumento di cubatura del 20 per cento per i risanamenti energetici degli edifici.

Tra i migliori c’è anche il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras, che ha centrato il 98,6 per cento degli undici obiettivi che gli erano stati assegnati. Gli obiettivi riguardavano un progetto rete piste ciclabili, interventi per il centro mobilità alla stazione, il nuovo piano urbano del traffico, registrazione automatica degli ambulanti al mercato, il piano particolareggiato del centro storico, potenziamento del controllo sul territorio e videocamere, mercato come attrazione turistica, pubbliche manifestazioni e tutela del riposo delle persone, analisi area sosta via Innerhofer e 3 controlli generali sull’attività di noleggio con conducente.

Hanno raggiunto più del 90 per cento degli obiettivi assegnati anche Karoline Riffeser (informatica e servizi demografici) e Andrea Tedesco (edilizia pubblica) con il 94% e la caporipartizione cultura Barbara Nesticò con il 97%.

La maglia nera - ma legata anche alla mole di lavoro - spetta all’ingegner Stefan Götsch dell’ufficio tecnico che ha raggiunto il 54,7% dei 14 obiettivi che gli erano stati assegnati (nessun altro dirigente aveva cosí tanti target da centrare). Al 64 per cento si è fermata Sabine Raffeiner, da pochi giorni in ruolo come responsabile dell’ufficio assistenza, come anche Angela Musillo dell’ufficio patrimonio.

Al 71 per cento degli obiettivi assegnati si è fermata Alice Bertoli (scuola) mentre gli altri dirigenti hanno raggiunto quote intermedie: il segretario generale Günther Bernhart l’86 per cento, il caporipartizione amministrativo Bruno Chizzali il 90%, la vicesegretaria Daniela Cinque l’86 per cento, Petra Notdurfter (ufficio personale) l’89% e Anni Schwarz (giardinerie e sport) l’82 per cento.

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