VARNA. Per realizzare la circonvallazione di Varna, la giunta provinciale ha deliberato di modificare il piano urbanistico del Comune guidato dal sindaco Andreas Schatzer. Il progetto ”Circonvallazione di Varna” prevede la costruzione di una strada di variante all’esistente statale 12 “al fine di liberare il Comune dall’intenso traffico di passaggio lungo la Val d’Isarco”. Per Varna questa strada rappresenta anche il completamento del collegamento a nord della “Circonvallazione Ovest di Bressanone” e, di fatto, rientra nel piano generale del traffico dei due comuni che hanno visto un crescente sviluppo lungo la strada statale.

Il tracciato inserito nel piano urbanistico comunale di Varna, lungo circa 2,55 chilometri, era quello del progetto definitivo del 2006.

A seguito del recepimento delle prescrizioni del ministero delle infrastrutture e dei trasporti e della delibera del consiglio comunale di Varna del 16 giugno 2015, sono state previste delle modifiche: spostamento verso est del tracciato per garantire la distanza minima di 12,5 metri dal confine autostradale dell’A22, allungamento delle due gallerie Autogrill e Varna nei tratti dove non è possibile rispettare la distanza minima di 12,5 metri, adeguamento dello svincolo di Varna Nord per ridurre l’occupazione di terreni agricoli.

La successiva delibera della giunta provinciale per la modifica d'ufficio del piano urbanistico di Varna è stata quindi depositata ed esposta al pubblico per 30 giorni nella segreteria del Comune di Varna e nella sede dell’amministrazione provinciale.

Durante il periodo di pubblicazione sono pervenute le osservazioni di due proprietari di terreni, l'uno contrario all’utilizzo delle sue particelle e l'altro contrario alla perdita di superfici agricole.

Il Comune ha espresso parere favorevole alla modifica del piano urbanistico, chiedendo, a seguito di uno studio del traffico, che l’allacciamento nord “sia realizzato con un collegamento completo e non parziale al fine di meglio contenere i flussi del traffico” e annunciando, in risposta a una delle osservazioni, di prevedere una zona per insediamenti produttivi.

Pareri positivi alla modifica sono poi arrivati dall’Ufficio beni archeologici, dalla Società A22 e dalla Commissione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, che ha respinto le due osservazioni dei privati, poiché “la circonvallazione è di pubblico interesse”.

Il raccordo con la statale a nord è quindi stato variato secondo la proposta del Comune e la modifica al piano urbanistico di Varna è stata deliberata dalla giunta provinciale.