VARNA. L’idea è nata un paio d’anni fa da alcuni appassionati di arrampicata di Varna. In località Spelonca c’è questa bella parete, un invito a nozze per gli sportivi, che si presta molto bene sia per i primi approcci che per passaggi più impegnativi. Dall’idea si è passati ai fatti e il primo passo è stato quello di chiedere supporto al comune nella persona dell’assessore Dietmar Pattis, se non altro per capire come muoversi. La falesia in questione, infatti, è di proprietà di privati che come primo approccio si sono subito spaventati. Ci sono infatti questioni di accesso alla proprietà, ma soprattutto di responsabilità. «C’è voluto un po’ per spiegarsi e capirsi - dice l’assessore - ma devo dire che abbiamo trovato alla fine una grande disponibilità e collaborazione che possiamo contraccambiare solo invitando gli utenti della falesia a rispettare civilmente quel luogo».

Ottenuto il via libera, gli appassionati ideatori si sono rimboccati le maniche e, in modo del tutto volontaristico, hanno realizzato finora 15 percorsi con diversi livelli di difficoltà. E il lavoro non è ancora finito perché l’intenzione è quella di creare anche alcuni percorsi per gli arrampicatori più giovani o alle prime armi. Alcuni massi si prestano anche - e sono stati prontamente attrezzati - alla pratica del boulder, cioè l’arrampicata libera su basse altezza e con la protezione di materassi al suolo.

«È stata una bella iniziativa - spiega l’assessore - che al Comune alla fine è costata solo 12 mila euro. I parcheggi sono stati creati poco più a valle, si imbocca il sentiero che porta alle malghe e in venti minuti si raggiunge la falesia. A Varna mancava una proposta di questo tipo. Gli appassionati sono parecchi e per praticare l’arrampicata dovevano scendere a Bressanone, alla Vertikale. Ecco, possiamo dire che questa di Spelonca è la variante all’aperto della Vertikale. Sono sicuro che la frequenteranno in molti».

Domenica mattina alle 11 ci sarà l’inaugurazione ufficiale. Per la verità il sito è già operativo, ma Comune e organizzatori hanno voluto questo momento ufficiale per far conoscere ad un pubblico più ampio questa iniziativa. «Fino ad ora sono stati attrezzati quindici percorsi, ma altri ancora ne seguiranno. Diciamo che è un lavoro in progressione, ma già con quello che c’è ci si può divertire. Vanno senz’altro ringraziati i ragazzi che si sono spesi gratuitamente per realizzare questo sito, ma anche i proprietari che hanno dato la loro disponibilità a permettere l’iniziativa».