Vecchia statale, l’asfalto si «spezza»

Manto stradale in pessime condizioni tra Laives e Pineta, il terreno continua a cedere



LAIVES. Nonostante le periodiche riparazioni, continua puntualmente a riaprirsi (e ad allargarsi) la crepa nel mezzo dell carreggiata della vecchi statale 12 fra Laives e Pineta. E' il segnale tangibile che il terreno sta cedendo e infatti, lungo il lato verso la campagna, da mesi è stata caricata una montagna di materiale inerte con il fine di costipare il suolo fino a renderlo stabile. Lì infatti è prevista la costruzione di una rotatoria stradale che servirà per collegare la zona sportiva Galizia, distante alcune centinaia di metri in linea d'aria. Però la crepa sulla carreggiata rappresenta un rischio notevole per i mezzi a due ruote in transito e già adesso, anche se non è troppo pronunciata, quando con la moto ci si finisce sopra, il mezzo fa uno scarto improvviso. Quella crepa nell'asfalto è destinata a rimanere almeno fino a quando il terreno sotto la montagna di inerti non sarà del tutto stabilizzato (anche per questo intanto la costruzione della rotatoria è sospesa) e perciò occorre se non altro una manutenzione più costante, chiudendola appena si riapre con riempimento di asfalto liquido, come è stato fatto finora. Certo, questi rappezzi durano quello che durano, perchè il terreno sottostante la vecchia statale in quel tratto continua a cedere. Però non ci sono altre soluzioni per evitare che passando in motocicletta qualcuno possa anche perdere il controllo e cadere. (bc)













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