Velocità, radar in Gardena per multare chi sgarra

Ortisei e S.Cristina hanno deciso di acquistarne uno assieme per dividere le spese Ci sono già tre speed check che hanno ridotto (di molto) la velocità sulla Tresval



SANTA CRISTINA/ORTISEI. Fra i Comuni di Ortisei e Santa Cristina è stata firmata una convenzione per l'acquisto di un radar da inserire negli appositi box degli speed check, A Ortisei le colonnine di colore arancione esistono già, a Santa Cristina c'è l'intenzione di sistemarle al più presto, ma la spesa per il radar è notevole per cui è stato deciso di affrontarla insieme con il Comune principale della Gardena risparmiando quindi dei quattrini. Lungo via Tresval, la circonvallazione del maggior centro della val Gardena, sono stati posizionati tre speed check che hanno subito dato l'effetto desiderato rallentando la velocità eccessiva degli automezzi. Le proteste di chi abita lungo via Tresval erano state numerose: troppo traffico e troppi eccessi di velocità. Si è così provveduto ad installare le tre apparecchiature tarandole sulla velocità massima consentita che è di 50 chilometri all'ora. Gli speed check hanno carattere provvisorio e sperimentale: i controlli hanno consentito alla giunta comunale di verificarne la funzionalità e gli effetti. Via Tresval è la statale della Gardena: sopporta un traffico continuo e anche pesante, è caratterizzata da diversi passaggi pedonali e da alcuni semafori. Il limite di velocità è di 50 chilometri all'ora, ma sono frequenti gli eccessi, che diventano anche pericolosi. Con gli speed check si punta a ridurre la velocità per venire incontro a quelle che sono le esigenze dei residenti. Le apparecchiature posizionate hanno la finalità di ridurre la velocità, come un dosso artificiale, ma hanno il vantaggio di essere meno costose, meno rumorose e di creare meno problemi ad ambulanze e motociclette. Gli speed check funzionano in entrambi i sensi di marcia. All'interno dei box, a rotazione, può essere installato un autovelox e questi apparati, per funzionare in modo regolare, richiedono la presenza di un agente di polizia locale, che però non necessariamente deve essere visibile dall'automobilista. L'essenziale è che si veda l'apparecchiatura. Sono quattro le fasce di multe e oscillano da un minimo di 39 euro a un massimo di ben 779 euro, con la relativa decurtazione dei punti dalla patente e la sospensione della stessa. Quindi, per il superamento del limite di velocità fino a 10 chilometri orari la sanzione è di 39 euro. Poi si passa a 159 euro e alla decurtazione di 3 punti dalla patente di guida se l'eccesso va dai 10 chilometri ai 40 chilometri all'ora. Infine se si supera il limite di oltre 60 chilometri all’ora la sanzione sale a 779 euro, con meno 10 punti sulla patente e, cosa più grave, alla sospensione del documento di guida da 6 mesi a 1 anno. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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