Venosta, strade più sicure e incidenti in netto calo

Fondamentali per l’assessore provinciale Florian Mussner le nuove opere di edilizia stradale oltre alle campagne di sensibilizzazione messe in atto


di Ezio Danieli


VAL VENOSTA. I dati su feriti e decessi per incidente stradale in Val Venosta sono in netto e costante calo. «Le chiavi per il raggiungimento di questi risultati - sottolinea l'assessore provinciale Florian Mussner - sono tre: inasprimento delle regole del codice stradale, campagne di sensibilizzazione e opere di edilizia stradale».

Per quanto riguarda la Val Venosta, gli interventi principali degli ultimi mesi hanno riguardato la sicurezza dei pedoni. A iniziare dallo svincolo per Castel Juval: qui è stato migliorato l'attraversamento della strada statale, con illuminazione garantita in orario notturno, e i pedoni possono ora usufruire anche di un marciapiede separato dalla carreggiata e protetto da un guardrail. Stesso discorso per la strettoia che sotto il castello di Castelbello.

Il Servizio strade, inoltre, ha realizzato tre nuovi attraversamenti pedonali lungo la statale della Val Venosta anche a Malles, «perchè è proprio nei centri abitati - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici - che è più forte il bisogno di sicurezza. Un grande contributo, da questo punto di vista, arriva dalla segnaletica, in maniera particolare da quella luminosa che provoca una maggiore reazione da parte degli automobilisti».

Altri interventi significativi, per quanto riguarda la sicurezza, sono stati inoltre realizzati tra Montechiaro e Prato allo Stelvio: in località Agumes, infatti, vi è una nuova rotatoria, e la svolta in direzione della discarica comprensoriale è stata regolata da una corsia dedicata. «Continueremo nel nostro programma di investimenti a favore della sicurezza - conclude Florian Mussner - e lo faremo passo dopo passo. Ad oggi i numeri ci danno ragione».

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