Vertenza Sad: domani il decimo sciopero 

I sindacati: «Situazione insostenibile che mette a rischio la sicurezza: deve intervenire Kompatscher»



BOLZANO. «Tredici anni fa ho lasciato il lavoro di autotrasportatore per una vita più umana e ho cominciato a fare l’autista alla Sad. Oggi la situazione è insostenibile: c’è un arco di impegno di 13-14 ore che si ripete 3-4 volte alla settimana. Ciò spiega perché nell’ultimo anno se ne sono andati oltre 100 dipendenti». Walter Haas, autista della Sad e membro del direttivo Usb, spiega così la situazione sempre più pesante creatasi all’interno dell’azienda che conta oltre 500 dipendenti. Prima di lui, in una conferenza stampa organizzata nella sede dell’Asgb, avevano tracciato un quadro altrettanto pesante Josef Ploner (Cisl), Richard Goller (Asbg) e Artan Mullaymeri (Uil), per spiegare il decimo sciopero di 24 ore proclamato da tutte le sigle sindacali per domani 20 aprile.

«Purtroppo - hanno ammesso i rappresentanti sindacali - ci troviamo davanti un muro: l’azienda rifiuta qualsiasi confronto. Siamo preoccupati per il futuro dei lavoratori e per la sicurezza dei servizi e quindi degli utenti, a causa di turni di lavori troppo pesanti. Autisti locali che conoscono benissimo il territorio se ne vanno perché non ce la fanno più. Vengono sostituiti con personale, preso attraverso le agenzie, che ha difficoltà a muoversi in particolare sulle strade di montagna. Chiediamo al presidente della Provincia Arno Kompatscher di intervenire».

»Un bluff», è stata definita dai sindacati la recente iniziativa dell’azienda che sta cercando passeggeri “segugi” - in tutto una cinquantina - che segnalino ogni tipo di disservizio, utenti che non pagano il biglietto, ritardi e altro. Verranno ricompensati con un buono acquisto da 150 euro da spendere nei supermercati.

Ricordiamo dunque a quanti usano i servizi della Sad che domani potrebbero esserci disagi a causa dello sciopero.

L’astensione dal lavoro sarà di 24 ore per i servizi extraurbani su gomma e su impianti fissi (funicolare Mendola, funivia e Tramvia del Renon, funivia di San Genesio); biglietterie e officine.

Verranno garantiti i servizi minimi nelle fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Le corse in partenza prima delle 9 e prima delle 15 arriveranno comunque al capolinea. Gli uffici Sad garantiranno regolare servizio; per i servizi ferroviari l’astensione sarà di 24 ore.

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