Via Claudia Augusta si lavora alla pista
BOLZANO. I disagi per i residenti non mancano, specie per l’impossibilità di percorrere il marciapiedi, come pure non mancano le perplessità per l’abbattimento di alcune piante alla rotonda tra via...
BOLZANO. I disagi per i residenti non mancano, specie per l’impossibilità di percorrere il marciapiedi, come pure non mancano le perplessità per l’abbattimento di alcune piante alla rotonda tra via Claudia Augusta e via Roma. E poi si teme, e non proprio poco, la sparizione dei seppur non numerosi posti auto dalla rotonda di via Roma a quella di via Santa Geltrude. È la nuova ciclabile di via Claudia Augusta, in questi giorni in fase di lavorazione. Non sono soltanto i rilievi di qualche residente, non entusiasta perché gli si lavora sotto casa. Sono infatti sempre di più i dubbi, in città, per la realizzazione di piste ciclabili a tutti i costi. È accaduto in via Vittorio Veneto, dove per inciso la ciclabile ancora non è stata conclusa; è accaduto in via Roma, dove, per carità, la ciclabile adesso c’è, ma ai ciclisti che provengono da piazza Adriano sono imposti due semafori, contro il singolo semaforo per le auto, mentre ai veicoli motorizzati è imposta una gimkana piuttosto improbabile, da ponte Roma all’incrocio con via Torino-via Firenze. Sta accadendo anche in via Claudia Augusta. Bene, ritengono in tanti, la corsia preferenziale per i bus in salita verso ponte Roma, ma la ciclabile di prima andava benissimo, perché la si è voluta cambiare? Al di là, come ripetiamo, delle lamentele più o meno giustificate e comprensibili in loco, sono sempre di più i bolzanini, ciclisti compresi, a chiedersi che senso abbia continuare a realizzare spezzoni di ciclabili qui e là, invece di permettere alle biciclette un transito sicuro sulle vie piccole e medie, realizzando ciclabili soltanto dove serve, cioè a lato delle vie di grande scorrimento.(da.pa)
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