BOLZANO. Momenti drammatici ieri mattina in via Milano per una bolzanina di mezza età costretta a ricorrere alle cure della Croce Rossa e poi del pronto soccorso dell’ ospedale di Bolzano dopo essere stata malmenata da un vicino di casa a conclusione di un diverbio per questioni condominiali.

La richiesta di intervento urgente è giunta al centralino del 112 pochi minuti prima delle 10. L’episodio è avvenuto in uno dei caseggiati del tratto di via Milano a pochi metri da piazza Matteotti.

In molti sul giroscale del palazzo hanno avvertito i due protagonisti urlare. Si trattava di due inquilini che si sono affrontati a “muso duro” per contestazioni di tipo comportamentale all’interno del condominio. Casi tutt’altro che rari, finché si rimane nell’ambito delle rimostranze di carattere verbale.

Invece ieri mattina in via Milano uno degli inquilini ha letteralmente perso la testa e ha preso a ceffoni la donna con cui stava litigando. Protagonista un uomo, sempre di mezza età, che ora rischia ovviamente serie conseguenze giudiziarie.

Secondo le informazioni trapelate dall’ospedale, le lesioni riportate dalla donna si sono rivelate - per fortuna- non gravi. Al momento dell’arrivo degli operatori sanitari dell’ambulanza, la donna lamentava dolori al collo a seguito dei contraccolpi patiti nel litigio. Alla malcapitata gli operatori sanitari hanno rapidamente applicato un collare rigido prima del trasferimento in ospedale.

Il referto dei medici indicherebbe la guarigione entro i venti giorni, limite entro il quale la procedibilità dell’azione penale è subordinata alla presentazione della querela della parte lesa.

Sarà dunque la donna picchiata a decidere se passare alle vie legali nei confronti del vicino di casa che l’ha colpita.

Ovviamente sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine ed in particolare un paio di pattuglie della Squadra Volante della polizia che hanno provveduto a ricostruire nel dettaglio l’accaduto e ad identificare il presunto responsabile delle lesioni riportate dalla donna. L’uomo è stato anche sentito in qualità di persona informata sui fatti.

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