BOLZANO. Episodio movimentato, l'altra mattina di buon’ora, in via Milano. Tutto è accaduto all’esterno e all’interno del Bar Rosa. In contemporanea.

Per motivi sconosciuti, e che probabilmente resteranno tali, è scoppiata una lite tra due gruppi di giovani nomadi. Anzi, ad essere precisi, la lite ha avuto come protagonisti un giovane, che era all’interno del locale, e un gruppo di ragazzi che era proprio davanti all’entrata del bar.

È chiaro che tra i contendenti vi fossero già delle ruggini e non è escluso che il ragazzo sia entrato nel locale proprio per evitare un pestaggio. E così, le parti in causa prima hanno dato il via ad un fitto battibecco: i ragazzi all’esterno minacciavano il giovane al banco, invitando ad uscire. Di contro, dal bar arrivavano risposte dello stesso tono, con aperte sfide a risolvere la situazione con un leale faccia a faccia.

È andata avanti così per un po’, davanti agli sguardi spaventati dei numerosi clienti che avevano scelto il bar Rosa per fare colazione o per fare due chiacchiere davanti ad un caffè. Naturale che gli animi si scaldassero e che, alla fine, la parte più forte cercasse di raggiungere l’avversario “asserragliato” nel bar.

L’incontro-scontro è avvenuto proprio sulla porta, con entrambe le parti spingevano cercando di ostacolare gli avversari.

Risultato: nel gran parapiglia la peggio è toccata alla vetrata della porta, che è andata in frantumi. Il secondo atto della vicenda ha visto il fuggi fuggi generale dei contendenti, spariti in un battibaleno. Unico segno di quanto accaduto, la porta spaccata.

In mattinata, però, ai titolari del bar è arrivata una telefonata con cui, scusandosi per quanto accaduto, l’interlocutore garantiva la copertura di tutti i danni. Speriamo che mantenga la promessa.