BOLZANO. Via Renon si è fatta finalmente viale. Via i fumi del cantiere, è apparsa la strada come avrebbe dovuto sempre essere: marciapiedi in linea con le norme di passanti con difficoltà motorie, cubettatura rifinita e connessa. Sono stati applicati anche i fondi traspiranti per il benessere delle radici degli alberi in modo da proteggerli su quell'asse ad altissimo indice di traffico.

Ecco, dunque, il viale restituito. Si tratta della conclusione operativa del vasto progetto urbano che ha installato a metà via il nuovo terminale di bus.

Quest’ultimo era stato inserito nel complesso accordo per la costruzione del Waltherpark: il committente si era impegnato a crearne uno nuovo di zecca nei pressi della stazione come contropartita alla cessione e alla conseguente demolizione del vecchio terminale in via Alto Adige, condizione indispensabile per avviare l'enorme cantiere urbano nel quadrante di via Garibaldi.

Solo che questo corollario dell'accordo pubblico-privato non era stato attuato per mesi, lasciando via Renon nella condizioni di asse un poco precario. Poi, nelle settimane scorse, la situazione era peggiorata perché col cantiere per il marciapiede da un lato e quello per il nuovo palazzo della Provincia dall’altro, i pedoni erano stati costretti per mezza estate a percorre una sorta di sentiero di HoChi Minh, senza marciapiedi, camminando a sfioro delle auto ma sopratutto dei camion e dei bus.

Creando problemi in particolare a chi usciva dal primo binario della stazione dei treni o si incamminava da quella dei bus verso il centro. Anche un pessimo bigllietto di visita per la città a due passi com’è dalla stazione dei treni, visto lo straordinario afflusso di turisti nel capoluogo già alla fine di maggio.

Il prossimo passo sarà ora conclusione della rotonda nei pressi.

Altro elemento apparso in questi giorni a conclusione dei lavori, il lungo parcheggio per i bus a fianco della stazione ferroviaria.

Questo ultimo step apre la strada al ritorno del terminale dei bus snodabili a lunga percorrenza nel suo tradizionale stallo dopo il trasferimento che li ha visti per settimane posizionarsi lungo via Università, ex via Sernesi proprio a causa della presenza del cantiere di via Renon che ne avrebbe impedito i movimenti.

In sostanza, a fine agosto tornerà alla normalità tutto il quadrante tra la stessa via Renon e via Leonardo da Vinci.

Presupposto perché sia dato il via libera, e lo sarà a breve, del nuovo percorso lungo piazza Domenicani delle auto che usciranno dal parcheggio Walther, attraverso la nuova uscita (provvisoria sempre per i lavori legati al Waltherpark) ormai conclusa anche nei particolari di fronte al duomo.

La sua operatività darà a sua volta il “la” anche ai lavori conclusivi del tunnel tra piazza Verdi e il centro che, a settembre, aggrediranno anche l'ultimo tratto di via Alto Adige.