GARGAZZONE. A Gargazzone sono stati sistemati due «speed check box» in via Stazione che hanno dato, finora, buoni risultati. Li ricorda l'amministrazione comunale evidenziando che nel 2016 sono state emesse in totale 71 sanzioni per eccesso di velocità sul territorio comunale, di cui 45 riscontrate dagli speed check. Su base annua è stata perciò emessa circa una sanzione per eccesso di velocità ogni 8 giorni.

Lungo la via Stazione il marciapiede è il principale collegamento alla stazione, alla zona sportiva, alla piscina naturale e alla ciclabile. Questa strada viene usata da molti ciclisti e pedoni, in estate soprattutto da famiglie e bambini ma è nello stesso tempo la principale strada di accesso al paese e l'unico accesso alla superstrada MeBo. Negli ultimi anni si sono ripetuti diversi, alcuni spettacolari, incidenti, tutti nei pressi di una leggera curva. Durante un controllo del traffico nel maggio 2014, in collaborazione con la Comunità Comprensoriale del Burgraviato, su questo tratto di strada sono state registrate velocità di 107 km/h, quando il limite è di 50 km all’ora. In una settimana sono stati registrati 20.826 veicoli, 3124 dei quali (il 15%) viaggiavano con una velocità compresa tra 82 e 107 km orari.

Nel 2014 a Gargazzone era stato avviato il progetto "Linee Guida" al quale hanno partecipato numerosi cittadini. Questo progetto ha avuto luogo senza la partecipazione dell'amministrazione comunale e la politica locale. I cittadini, in diversi gruppi di lavoro hanno elaborato linee guida anche sul tema mobilità e sicurezza nel traffico, che sono state poi rese pubbliche nella brochure "Linee guida per Gargazzone 2015 - 2025". Anche qui il tema principale è stata la velocità eccessiva.

Ecco un estratto dalle linee guida in materia di mobilità e sicurezza stradale: «Soprattutto lungo via Stazione e via Nazionale deve essere fatto tutto il possibile per diminuire drasticamente la velocità dei veicoli e rendere le strade più tranquille, possono contrastare l'eccessiva velocità e portare a maggiore sicurezza. "Per l'amministrazione comunale il punto principale della decisione è stata la sicurezza degli utenti della strada. La decisione del Comune è stata presa di concerto con tutti gli organi comunitari e la partecipazione dei cittadini, si basa su dati di traffico effettivamente misurati (conteggio del traffico dal 9 al 15 maggio 2014 per la Namobu - mobilità sostenibile Burgraviato). Da tutto questo la decisione di mettere i due «controllori» di velocità in via Stazione. «Anche se ci sono ancora alcune auto troppo veloci - afferma la giunta comunale - possiamo dire che la presenza degli speed check ha ottenuto l'effetto sperato. Il traffico si è notevolmente calmato e l'obiettivo è stato raggiunto».