Bolzano

Vicolo Muri, rapina con coltello 

Indagini in corso. L’episodio è avvenuto nel fine settimana: l’uomo dall’accento slavo ha chiesto due volte l’elemosina ad un bolzanino e al secondo rifiuto ha estratto l’arma. «Stasera ti sei salvato la vita» ha detto il rapinatore allontanandosi 



BOLZANO. È una rapina a mano armata quella messa segno l'altro pomeriggio nel quartiere Gries-San Quirino. Rapina che si è sviluppata in due distinti episodi. Vittima un bolzanino, avvicinato una prima volta da un uomo che, con spiccato accento dell’est Europa, gli ha chiesto dei soldi.

Ricevuto un garbato rifiuto, il malvivente s’è allontanato senza protestare, ma, qualche istante più tardi, il balordo s’è ripresentato in vicolo Muri. Avanzata una seconda richiesta di denaro e ricevuto un secondo “no”, l’insistente questuante s’è immediatamente trasformato in rapinatore.

Lo straniero, infatti, ha estratto un coltello e, minacciando la sua vittima, gli ha chiesto in maniera decisa di consegnare tutto il denaro che teneva in tasca. Richiesta a cui il povero passante non s’è sentito di opporre un terzo rifiuto e ha dato al rapinatore armato ciò che voleva.

Il rapinatore, allontanandosi, avrebbe pronunciato una frase agghiacciante: «Stasera ti sei salvato la vita!». Da una prima sommaria descrizione, l’autore della rapina sarebbe alto circa un metro e 80, avrebbe capelli biondi, occhi chiari e fisico asciutto.

Quando ha estratto il coltello, indossava una t-shirt, pantaloni corti e scarpe da ginnastica. Sembra che si sposti in sella a una bicicletta da donna. L’invito, a chi vive o si trovi a passare in zona, è quello di prestare attenzione e segnalare alle forze dell’ordine la presenza di persone sospette.













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