IL CASO

Violenza sessuale a Bolzano, ferma condanna dalla Consulta immigrati

«Auspichiamo che quanto prima tali soggetti possano essere individuati e condannati»



BOLZANO. La condanna «forte e unanime» del «vile ed inaudito atto di violenza» che ha avuto come vittima una giovane donna viene espressa dalla presidente della Consulta degli immigrati del comune di Bolzano, Anuka Hossain.

«Uno sfregio, quello subito dalla ragazza quindicenne a cui va tutto il nostro affetto e la nostra umana vicinanza - dichiara Hosaiin - che ci indigna in maniera profonda e che ci porta ad esprimere a gran voce il nostro incondizionato rifiuto nei confronti di qualsiasi genere di reato o forma di violenza, tanto più se perpetrata nei confronti dei soggetti più deboli della nostra società».

«La Consulta degli immigrati del comune di Bolzano, da poco insediatasi, rappresenta - prosegue la presidente - tutti quei cittadini stranieri, in città sono oltre 15.000, che qui in maniera ben integrata vivono e lavorano impegnati attivamente e quotidianamente a portare il loro contributo allo sviluppo pacifico e democratico della città e che dunque nulla hanno a che fare o a che vedere con tali delinquenti che si sono macchiati di un simile, orribile gesto». «La Consulta immigrati auspica pertanto che quanto prima tali soggetti possano essere individuati e condannati», conclude Hossain. 













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