VIPITENO. Il Monte Cavallo raddoppia. Pur non vantando spettacolari piste alla Plan de Corones o alla Val Gardena, gli imprenditori di Vipiteno credono che dall’area sciistica di casa si possa ottenere di più. E così il Comune è stato chiamato a una variazione urbanistica - che riguarda in buona parte la zona lungo la funivia che sale dalla città al Monte Cavallo - piuttosto corposa che, tirando le somme, porterà a un raddoppio dei posti letto attuali destinati ai turisti. Ok, si parte da un’offerta molto limitata, meno di cento posti, ma in un colpo solo si autorizza la realizzazione di alloggi turistici alla Sternhütte (che fino ad oggi non ne ha) e si dà di fatto il via libera anche per un ampliamento di un albergo a Novale, visto che è stata modificata la fascia di rispetto cimiteriale che ne impediva una sistemazione più adeguata.

Non solo. Sempre con la variazione urbanistica il Comune si è concesso la possibilità di un ampliamento del parcheggio che sta a servizio della stazione a valle della funivia. «Su questo - spiega l’assessore ai lavori pubblici Herbert Seeber - non abbiamo dei tempi certi sulla realizzazione, perché lo stanziamento non è ancora a bilancio. Però teniamo conto che la nostra fortuna è avere la funivia a cento metri dal centro cittadino, quindi quel parcheggio serve anche alla città».

Sta procedendo, infine, anche il progetto che prevede la creazione di una nuova pista tracciata dalla cima del Monte Cavallo fino alla città. Non sarà pronta per questa stagione e ora l’iter è arrivato alle fasi autorizzative.

«Tutte le variazioni - spiega ancora l’assessore - partono da richieste concrete, non da ipotesi. Per cui se i privati si fanno avanti con progetti di rilancio e investimento vediamo di assecondarle, perché siamo convinti che il Monte Cavallo può dare molte soddisfazioni. Certo, la stagione invernale è un po’ breve perché la montagna è molto soleggiata, ma ora con il mercatino e, si spera, con la neve le richieste per riempire gli alberghi ci sono. Potrà essere un turismo “modesto” da tre o quattro stelle, ma a Vipiteno ci sono caratteristiche diverse e comunque, dopo la chiusura di un paio di alberghi in città, si sent ela necessità di altri spazi, non solo in montagna. Con questa variazione urbanistica grosso modo i posti letto per i turisti nella zona del Monte Cavallo raddoppiano, ma siamo convinti che un altro centinaio non sarebbero sprecati».