Vipiteno, siccità a Novale I pompieri portano l’acqua

Mobilitata ieri l’autobotte da Bolzano per rifornire l’acquedotto della frazione Un sistema provvisorio di pompe e tubi scongiura l’allarme per locali e turisti


di Fausto Da Deppo


VIPITENO. A Novale ieri l'acqua potabile nei rubinetti è arrivata grazie ai vigili del fuoco di Bolzano. L'hanno portata con l'autobotte, che a sua volta l'ha riversata nel serbatoio dell'acquedotto locale grazie a un sistema di tubazioni provvisorie e di pompaggio installato il giorno prima, mercoledì.

Non è che nella frazione a nord di Vipiteno, abitata da circa 250 persone, sia scattato nei giorni scorsi un vero e proprio allarme siccità, ma certo l'acqua non era abbondante, scarseggiava, colpa dell'inverno secco. Così, dai residenti è partita una richiesta di intervento e il sindaco Fritz Karl Messner si è attivato.

“A Novale – ha chiarito Messner – non arriva la rete idrica comunale. Lì funziona un impianto gestito da privati, ma ho ovviamente raccolto la segnalazione come sindaco, autorità di pubblica sicurezza e di protezione civile. Con i vigili del fuoco di Vipiteno e di Bolzano abbiamo svolto un sopralluogo e predisposto le operazioni che proseguiranno almeno fino a sabato (domani, ndr)”.

L'autobotte parte da Bolzano e si rifornisce di acqua agli idranti alla caserma dei vigili del fuoco di Colle Isarco e nei pressi della stazione di Vipiteno, in territorio di Prati di Vizze. Quindi riparte verso Novale, dove alla fine della strada, collegandosi all'impianto di pompaggio, rilascia l'acqua verso il serbatoio che ha una capacità di circa 300 metri cubi.

Secondo le valutazioni dei vigili del fuoco di Bolzano, potrà essere necessaria una decina di viaggi con l'autobotte, che in questo caso non è il classico veicolo antincendio, ma un mezzo speciale costruito per il trasporto di sostanze alimentari e per uso alimentare. “Per questo interveniamo noi – hanno spiegato al Corpo permanente dei vigili del fuoco di viale Druso – non tutte le stazioni sono attrezzate con una simile autobotte e non tutti i trasportatori privati sono autorizzati al trattamento di acqua potabile”.

A Novale, nelle due località di Sopra e di Sotto, l'acqua serve nelle abitazioni e anche in qualche stalla, in un albergo e in un affittacamere. Serve ai residenti e ai turisti. Ai primi segni di rischio siccità, si è insomma corsi ai ripari, per anticipare allarmi veri. Allarmi che, nonostante le precipitazioni assenti, i vigili del fuoco non segnalano in provincia: “I Comuni sono ben preparati - osservano alla centrale – siamo in allerta, oltre che a Novale, solo al Colle sopra Bolzano, dove con la nuova conduttura idrica in fase di realizzazione potrebbe essere necessario integrare la disponibilità di acqua”.

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