Vitalizi d’oro, Pahl e Hosp adesso studiano i ricorsi

Mercoledì 28 a Trento daranno ai media la loro «valutazione politico-giuridica» Kompatscher: «Ho parlato a lungo con Pahl. Ora domani tocca alla Parteileitung»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. A volte ritornano. Franz Pahl e Bruno Hosp, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione ex consiglieri regionali ma anche degli ex parlamentari, hanno deciso di uscire allo scoperto. Lo annunciano in un’email che lo stesso Pahl ha spedito ai media alle 3 della scorsa notte, poco dopo aver incontrato il presidente della giunta provinciale altoatesina Arno Kompatscher. Pahl, ex presidente del Consiglio regionale e assessore regionale, e Hosp (ex assessore provinciale alla cultura tedesca, maggiore e comandante provinciale degli Schützen), hanno sempre fatto parte dell’ala dura della Svp e in questa battaglia sui vitalizi d’oro sembrano poco propensi a fare concessioni. Le possibilità di arrivare «ad una soluzione condivisa» con il nuovo corso della Stella Alpina sembrano ridotte al lumicino, come confermano anche le recenti affermazioni di altri personaggi di spicco del Sammelpartei, come l’ex senatore Peterlini, che sui giornali di lingua tedesca ha dato sostanzialmente degli ingrati ai rappresentanti emergenti del nuovo corso del suo stesso partito.

Pahl e Hosp, assieme al vicepresidente trentino degli ex consiglieri regionali Dario Pallaoro, incontreranno i rappresentanti dei media mercoledì 28 maggio all’Hotel America di via Torre Verde a Trento. Ufficialmente i tre faranno solo una «valutazione politico-giuridica» sulla questione vitalizi, ma in realtà c’è chi si attende una “succosa anticipazione” di ciò che conterranno i ricorsi preannunciati dagli ex. Che non hanno mai fatto mistero di non gradire la nuova legge fortemente voluta da Rossi e Kompatscher.

Il governatore altoatesino, ieri, ha confermato l’incontro con l’ex falco della Volkspartei Pahl ma ha assicurato che i toni del «faccia a faccia» sono stati assolutamente tranquilli.

«Ritengo che in questo momento - spiega Kompatscher - non sia il caso di fare polemiche. O di andare avanti con inutili ping-pong sui media. Lo scopo di quest’incontro era quello di sentire le posizioni degli ex consiglieri, di cui Pahl è il portavoce».

Il governatore altoatesino ha preso nota anche dei rilievi fatti dagli ex consiglieri.

«Ho ascoltato le principali preoccupazioni degli ex. Le critiche di chi è direttamente parte in causa, senza aver contribuito a fare le leggi di cui oggi discutiamo. Il nostro compito, di sicuro, non è quello di punire o penalizzare qualcuno. Toccherà, ora, ai tecnici verificare se le critiche sono o meno fondate. L’incontro con Pahl, in ogni caso, è stato positivo e il clima disteso».

Kompatscher non vuole anticipare le valutazioni che la Parteileitung farà nella seduta di lunedì, ma è chiaro che il partito non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro. I risparmi previsti, dal taglio dei vitalizi d’oro, potrebbero scendere da 45 a 43-42 milioni di euro, grazie all’applicazione di nuovi tassi di sconto ma il quadro generale non sembra destinato a cambiare. La posizione di Veronika Stirner Brantsch e Thomas Widmann sembra isolata e la Volkspartei, nella seduta di lunedì, darà il via libera definitivo alla nuova legge fortemente voluta dai governatori delle due Province.

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