Vitalizi in arrivo per 24 politici locali

Mair (Freiheitlichen) e Unterberger (Svp) rinunciano e incassano quanto versato. L’elenco completo fino al 2023



BOLZANO.

Altri 24consiglieri ed ex consiglieri provinciali matureranno il diritto all’erogazione del vitalizio entro il 2023, la scadenza della prossima legislatura. Su 24 consiglieri o ex consiglieri, in 14 casi il versamento del vitalizio potrebbe partire già entro il 2020. Come si ragiona già in consiglio provinciale, questo sarà un elemento che influirà nella decisione di ricandidarsi o meno alle elezioni provinciali del 2018.

Dopo la riforma regionale del 2012, con lo scandalo dei vitalizi d’oro, e la riformulazione del 2014 (impugnata in tribunale), l’assegno mensile è stato ridotto a 4.127 euro lordi. Il vitalizio sarà però accompagnato dal versamento della attualizzazione, il contestato calcolo di una sorta di liquidazione, calcolata in base al numero di anni di mandato e all’aspettativa di vita, che compensa appunto la riduzione dell’assegno mensile.

I dati sono contenuti nella risposta del presidente del consiglio regionale Thomas Widmann (Svp) a una interrogazione di Paul Köllensperger (M5S. Nell’elenco dei 24 futuri destinatari di vitalizio, non compaiono i nomi di chi invece ha rinunciato al vitalizio, ottenendo la restituzione dei contributi versati negli anni di mandato. Si tratta della consigliera Ulli Mair (Freiheitlichen), della ex consigliera Julia Unterberger e dei trentini Sergio Divina (oggi senatore) e Vincenzo Passerini (ha devoluto il denaro per progetti sociali).

Nella tabella a fianco pubblichiamo i nomi dei 24 consiglieri ed ex che matureranno il diritto al vitalizio, con l’esercizio dell’opzione di anticipo fino a 60 anni. Tra questi c’è Pius Leitner, che ha iniziato a ricevere il vitalizio dopo le recenti dimissioni e l’ex consigliere Hermann Thaler (Svp), che ha maturato da questo mese il diritto a riscuotere .

Tutti i 24 riceveranno anche, come detto, le attualizzazioni ricalcolate in base ai parametri della legge del 2014. Gli importi, anticipa Widmann, non sono stati ancora conteggiati. Questo vale anche nel caso di Leitner e Thaler.

Dopo avere restituito al consiglio regionale il denaro ricevuto nel 2012 e le quote intestate nel fondo Family, in questa legislatura sono stati liquidati gli ex consiglieri Eva Klotz (560.413 euro netti), Walter Baumgartner (460.045 euro netti) e Marco Benedetti (247.765 euro netti).

I consiglieri in carica non possono ricevere il vitalizio, anche se ne hanno maturato il diritto. Ecco perché alcuni potrebbero rinunciare alla candidatura nel 2018. Tra questi, gli assessori Florian Mussner, Richard Theiner e Martha Stocker. I primi due hanno già annunciato l’intenzione di ritirarsi, come Hans Heiss (Verdi ). Incerto Riccardo Dello Sbarba (Verdi). Difficile immaginare una uscita di scena di Thomas Widmann, che potrebbe però giocarsi le sue carte anche per una eventuale candidatura alle elezioni politiche. Vitalizio garantito dal giugno 2019 anche per la consigliera Veronika Stirner Brantsch (Svp). L’ex presidente Dellai e gli ex assessori Gnecchi e Berger, oggi parlamentari, potranno incassare il vitalizio al termine dell’incarico parlamentare.













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