Vitalizi, ok alla legge nella seduta dei capigruppo regionali

Il testo va in commissione, l’obiettivo è l’approvazione in luglio. Urzì contro Rossi e Kompatscher: risparmiati dai tagli



Via libera dei capigruppo regionali alla nuova legge sui vitalizi, suddivisa in due testi. Nella seduta del pomeriggio la maggioranza dei capigruppo ha sottoscritto il testo presentato dall’ufficio di presidenza.

Non hanno firmato Alto Adige nel Cuore, BürgerUnion, Stf e Verdi.

La stima del presidente del consiglio regionale Diego Moltrer è che verranno recuperati 46 milioni.

I disegni di legge approderanno il 6 giugno in commissione. Se non ci saranno ostacoli, il testo potrà essere discusso in aula nella sessione del 2-3 luglio per la votazine definitiva. Ma lo stesso Pd ha annunciato l’intenzione di presentare alcuni emendamenti per rendere più severo il testo.

Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) attacca i presidenti provinciali: «La legge sarà l'autentica gallina dalle uova d'oro, ma prima di tutto proprio per coloro che si erano lanciati nella crociata moralizzatrice, ossia Kompatscher e Rossi. I due si sono spartiti il bottino con una operazione furba ma chiara nei sui intenti. Tagli, tagli per tutti tranne che per le categorie a cui entrambi appartengono, ossia chi è stato eletto la prima volta la scorsa legislatura o in questa in corso. Ai primi (Rossi fra tutti) non verrà chiesto di restituire i 200.000 euro già incassati. Non dovranno versare tutto indietro per riceverli a 66 anni come tutti coloro che sono stati eletti nelle legislature precedenti. Insomma i soldi rimarranno in borsa. A restituire saranno solo i più anziani di servizio».













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