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Voglia di leggere, in fila per i libri al Centro Trevi

Tanta gente alla distribuzione gratuita di volumi destinati al macero. «No sprechi» anche in Cultura


di Alan Conti


BOLZANO. C’è un bambino che si aggira per la nuova aula magna del Centro Trevi. Impilati, sulle braccia, ha diversi volumi: una piramide che quasi lo supera in altezza. «Sono otto», dice ai collaboratori del Centro Multilingue mentre la mamma controlla che tutto sia in ordine. Come lui, decine di bolzanini visitano la sala in via Cappuccini 28 per prendere gratuitamente un libro, un dvd o un cd del patrimonio del Centro Multilingue. «Siamo specializzati nell’insegnamento delle lingue e in questo campo dobbiamo sempre contare su una collezione aggiornata» spiega la collaboratrice Irene Bertinazzo.

Bolzano, folla al Centro Multilingue per i libri regalati

BOLZANO. Oggi e domani il Centro Multilingue di via Cappuccini a Bolzano regala ai cittadini i libri in eccedenza. Tanti i bolzanini che hanno voluto già approfittarne (Video Conti/Groppo)

«Così ogni due anni ci troviamo con delle eccedenze che sarebbero destinate al macero. Manuali con strategie didattiche di qualche anno fa, vecchi numeri di riviste prestigiose ma anche materiali curiosi». Scostando un paio di grossi vocabolari scoviamo uno strumento tecnologico per la pronuncia esatta del cinese. «Esatto, questo è un esempio - conferma Bertinazzo - ed è un peccato gettare via tutto. Noi lo mettiamo a disposizione. Se la gente lo vuole, siamo contenti». E così è stato: in tanti a curiosare tra i banchi suddivisi per lingua. Per farsi un regalo è sufficiente lasciare i propri dati e il numero di libri scelti. Nel mondo dei tablet e dei social c’è ancora fame di “carta” e di libri.

Voglia di leggere, tutti in fila per i libri al Centro Trevi

Tanta gente alla distribuzione gratuita di volumi destinati al macero al Centro Trevi di Bolzano (foto Groppo) - LEGGI L'ARTICOLO - GUARDA IL VIDEO

La precedenza è stata data alle biblioteche e alle associazioni culturali. «Facciamo parte del dipartimento provinciale cultura italiana - continua Bertinazzo - quindi ci sembrava giusto privilegiare chi lavora nel settore culturale. Abbiamo dedicato qualche ora agli operatori delle biblioteche e dei centri linguistici. È stato anche quello un bel momento di confronto».

«Non possiamo garantire nulla perché andiamo fino ad esaurimento scorte. Quando tutto il materiale sarà stato donato finiremo l’iniziativa. In tutto abbiamo messo a disposizione 2.000 fra libri e supporti multimediali. Significa che il ricambio è buono e di qualità. Siamo contenti di questo». “Chi cerca trova” è il nome ufficiale della proposta culturale e ogni singolo libro ha una sua storia.

«Gran parte di questo materiale è frutto di donazioni private che non possiamo accogliere nel nostro patrimonio. Crediamo sia giusto conservarle e metterle comunque a disposizione della cittadinanza». Tra i volumi più apprezzati, a sorpresa, proprio i manuali di apprendimento di tedesco, inglese, francese o spagnolo. A seguire i film in lingua originale, ma anche le riviste specializzate (particolarmente quotate tra le insegnanti). Tanti, infine, i romanzi per i bambini: una via di mezzo tra gioco e insegnamento. Un regalo per crescere a costo zero.













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