la visita del premier

Voli e tagli alle autonomie le polemiche dopo Renzi

BOLZANO. Diventa un caso nazionale lo spiegamento di mezzi aerei utilizzati per la visita di Matteo Renzi martedì in Trentino Alto Adige. E c’è anche la polemica tra il presidente Arno Kompatscher e...



BOLZANO. Diventa un caso nazionale lo spiegamento di mezzi aerei utilizzati per la visita di Matteo Renzi martedì in Trentino Alto Adige. E c’è anche la polemica tra il presidente Arno Kompatscher e Salvini, che in piazza Matteotti ha detto: «Renzi ha scippato tre miliardi all’autonomia». Sono stati utilizzati due aerei di Stato per il volo di Renzi, sottosegretario Gianclaudio Bressa, staff e un gruppo di deputati locali (Alfreider, Schullian, Gebhard, Dellai, Ottobre e Nicoletti). Oltre ai due Falcon, anche un elicottero per il trasferimento di Renzi in Val di Non. Il deputato del Movimento 5 Stelle Riccardo Fraccaro ha depositato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale. Spiega Fraccaro: «I voli di Stato sono riservati allo svolgimento di attività istituzionali ed è illegittimo usufruirne per fare mera campagna elettorale. Renzi si è recato in Trentino Alto Adige alla vigilia delle elezioni amministrative e ha tenuto dei comizi a sostegno del Pd». Interrogazione sui voli di Florian Kronbichler (Sel). Luisa Gnecchi, deputata del Pd, fa sapere di avere declinato l’invito di salire sull’aereo: «Da quando sono alla Camera a tutti gli inviti per iniziative anche le più importanti e lodevoli di organizzazioni e associazioni locali ho sempre detto che nelle giornate di votazione in aula o di lavoro in commissione, dove sono capogruppo del Pd, ritengo prioritario il mio impegno qui a Roma». Kompatscher risponde così alle accuse del segretario della Lega Salvini: «Il deputato Salvini si informi meglio prima di fare dichiarazioni semplicistiche, che non corrispondono alla realtà. Il premier Matteo Renzi non ha tolto tre miliardi al Trentino Alto Adige. Il cosiddetto patto di garanzia sul finanziamento dell'autonomia, siglato dalle Province di Bolzano e Trento con il governo Renzi, va invece proprio nella direzione opposta. È un patto che offre certezza nella programmazione finanziaria, colloca le due Province fuori da future manovre statali e rimodula più equamente il sacrificio finanziario imposto dalle diverse manovre statali dopo l'Accordo di Milano. Manovre, lo ricordiamo al deputato Salvini, che risalgono al governo Monti e alla spending review». Così anche il sindaco Luigi Spagnolli. «Salvini ha dimostrato di non essere informato sull’Alto Adige».













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