Bolzano. Che la Svp vada da sola al primo turno con Luis Walcher candidato sindaco è ormai assodato. Che la stessa Svp abbia le mani libere più che in passato, anche questo è noto. Ma il vicesindaco Luis Walcher ha rovinato l’umore a sindaco Renzo Caramaschi e alleati, che hanno cercato subito un chiarimento. Proprio Walcher, considerato uno dei più convinti di un Caramaschi bis, ha dichiarato con particolare enfasi «sì, questa volta è possibile un cambiamento». Lo ha fatto con una intervista al Dolomiten, in cui ha pure aggiunto che «l’elettore ha sempre ragione» e che in Provincia la collaborazione tra Lega e Svp «funziona meglio di quanto non si pensasse inizialmente». Ma Walcher aggiunge anche: «Abbiamo lavorato bene anche con il centrosinistra». Per Caramaschi la partita del primo turno è andata: «La Svp sarebbe benvenuta, ma credo che andranno da soli». Sul dopo, l’arma del sindaco resta il lavoro svolto e quello avviato, «proprio insieme alla Svp, sarebbe complicato smentire la loro stessa programmazione e una collaborazione che funziona bene». Tutto questo ha trovato una immagine simbolica negli ultimi giorni: la ristrutturazione delle scuole von Aufschnaiter, agognata da molti anni dalla Svp cittadina. I lavori sono diventati una priorità nella lista delle opere pubbliche. «L’acquisizione della proprietà dalla Provincia al Comune ha subito finalmente una accelerazione. È ormai conclusa e dunque il progetto è prioritario», così Caramaschi. Così Alessandro Huber, segretario provinciale del Pd, sulle parole di Walcher: «La Svp va da chi verrebbe con noi al primo turno a chi non vede l’ora di passare alla Lega. È ovvio che decideranno in base ai numeri e sono ottimista. La Lega non è più quella delle provinciali. Salvini arriverà, mangerà canederli e ripartirà, ma Fratelli d’Italia eroderà voti, perché la campagna leghista sarà fiacca. Cosa dovrebbero fare, andare in piazza a contestare l’amministrazione comunale, cioè la Svp, loro alleata in Provincia?». FR.G.

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