Wi-fi: Trentino-Alto Adige al vertice in Italia per densità di hotspot

Secondo una ricerca di "Enter", in regione c'è un punto di accesso a internet senza fili ogni 6 mila abitanti, meglio della Lombardia



TRENTO. Trentino Alto Adige e Lombardia sono le regioni italiane che registrano la densità più alta di punti di accesso a internet senza fili (hotspot). Secondo un’analisi comparativa condotta da Enter, operatore di telecomunicazione e progetti digitali del gruppo Y2K, i 5.097 hotspot dell’Italia sono concentrati soprattutto in Lombardia (26%), Lazio (13,1%), Emilia-Romagna (10,1%), Toscana (8,6%) e Veneto (7,1%). Il Trentino- Alto Adige è al primo posto per densità di hotspot: un accesso wi-fi pubblico a internet ogni 6.387 abitanti.

"L’analisi della diffusione di wireless pubblico - commenta Nicola Sciumè, amministratore delegato di Enter - fotografa un Paese fortemente penalizzato dal gap infrastrutturale. Molte regioni a vocazione turistica non hanno ancora colto le potenzialità di una connessione diffusa, mentre le aree con più hotspot pubblici sono ancora lontane dai numeri fatti registrare all’estero. In questo scenario emergono due elementi di riflessione: da un lato lo sforzo del Governo per dare concretezza all’operazione Banda larga, dall’altro l’interesse crescente delle Pubbliche amministrazioni per la diffusione di bolle wi-fi in cui abilitare la navigazione libera”.

Dal confronto con il resto del mondo, l’Italia si piazza al quattordicesimo posto, con duemila punti di accesso in meno della Turchia (10° posto) e 1.300 di Taiwan (11° posto). Così pure sono lontanissimi i vertici della graduatoria mondiale dominata dal Regno Unito con quasi 113 mila punti di acceso wi-fi a internet.

L’analisi di Enter ha rilevato che in Trentino Alto Adige esiste un rapporto tra la popolazione residente e punti di accesso wi-fi a internet di 1 ogni 6.387 residenti. Una densità inferiore di 1.000 abitanti circa in Lombardia (1/7.399 residenti). Con numeri simili troviamo al terzo posto il Lazio (1/8.480 abitanti) e al quarto l’Emilia-Romagna (1 hotspot ogni 8.486 abitanti).

Densità non molto diverse si riscontrano pure in Toscana (1/8.516 abitanti – 5° posto) e Valle D’Aosta (1/8.524 abitanti – 6° posto). Nei mesi scorsi Enter aveva rilanciato, su Facebook e Twitter, la campagna (“Liberatelo”) per il wi-fi libero in Italia. In due importanti momenti d’incontro per il mondo del web, come lo IAB Forum e la Social Media Week tenutasi poche settimane fa a Roma, ha messo a disposizione alcuni punti di accesso gratuiti alla rete.

"Siamo impegnati – spiega ancora Nicola Sciumè – a contrastare il digital divide e la proliferazione del wi-fi pubblico può essere una leva importante. Nel mondo business e a livello istituzionale si sta diffondendo la consapevolezza che la connessione a Internet rappresenta un diritto di tutti. Il web è sempre più percepito come una utility – al pari di acqua, luce e gas – ed è importante che proprio dalla Pubblica Amministrazione arrivino segnali di attenzione: innovare significa anche costruire ambienti a prova di futuro".













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