Wifi-free, il Comune attiva cinque nuove postazioni

Casolari: «Gli accessi sono cresciuti molto: doveroso andare anche nei quartieri» Interventi a Sinigo, Maia Alta, piazza San Vigilio e nelle vie Marlengo e Matteotti


di Massimiliano Bona


MERANO. Merano rilancia sul wifi-free e, grazie ad un nuovo investimento, si conferma la seconda cittadina dell’Alto Adige quanto a numero di postazioni. Ora, in totale, sono dodici. «Lo abbiamo fatto - precisa l’assessore Andrea Casolari - perché in passato ci eravamo concentrati in centro storico, anche per cercare di coprire le zone maggiormente frequentate dai turisti, ma ora abbiamo deciso di intervenire nei quartieri». La prima fase del progetto risaliva a circa due anni fa. «All’epoca avevamo attivato i primi sette hot-spots in città, ottenendo un ottimo riscontro in termini di utilizzo. Le statistiche ci hanno confermato, poi, dati di accesso continuamente crescenti».

Le prime postazioni erano state installate al parco della stazione, alla biblioteca civica (all'interno della struttura), in piazza Terme, sulla passeggiata Lungopassirio (nei pressi del Kurhaus), in corso Libertà, all’altezza del parcheggio del Municipio e in via Cassa di Risparmio. Adesso la giunta comunale, come detto, ha deciso di rilanciare potenziando ulteriormente l’offerta.

«Fin dall’inizio del progetto - continua Casolari - era mia intenzione raggiungere anche i quartieri e ora abbiamo appena installato cinque nuove postazioni, già attive, in piazza Vittoria a Sinigo, in via Matteotti, in piazza San Vigilio, in via Marlengo e in piazza Fontana a Maia Alta. Compatibilmente con le sempre più esigue risorse finanziarie a disposizione vedremo se estendere ulteriormente la copertura ad altre aree della città, ma già così ritengo che in questi anni siamo riusciti ad implementare un servizio al cittadino che è particolarmente apprezzato. E non solo dai più giovani. Ci sono tanti meranesi, soprattutto nelle stagioni più calde, che lavorano all’aperto con pc, smartphone e tablet».

Il sistema è apprezzato perché funziona bene, l’accesso è gratuito e la registrazione (da effettuare solamente la prima volta) è semplice e veloce. È lo stesso implementato anche a Bolzano (dove ci sono 24 hotspot attivi), Laives (con 5 punti) e in altri Comuni più piccoli di tutta la provincia.

Per chi dovesse ancora conoscere poco il sistema ricordiamo come si può fruire del wifi-free. La registrazione con sms è valida solo per chi ha un cellulare italiano. Al termine della procedura bisogna inviare un sms contenente la username e la password al numero indicato durante la registrazione. L’utente in questo caso non spende nulla. Ogni numero di cellulare è associato ad un solo utente. La registrazione con carta di credito è valida per chi non ha un cellulare italiano. Il costo dell'operazione di registrazione è di 1 euro (iva compresa) e la navigazione è gratuita. Le credenziali scelte sono poi valide per accedere a tutti i punti della rete @freeluna.

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