Wifi libero per tutti Bianchi affida l’incarico al grillino

Il consigliere Castelli ha già avuto un incontro con i tecnici A Laives nei primi sei mesi del 2015 registrati 10 mila accessi


di Bruno Canali


LAIVES. Wifi libero per tutti e ovunque: a questo ha iniziato a lavorare il consigliere Paolo Castelli (Movimento 5 stelle) forte della delega che gli ha affidato il sindaco Christian Bianchi. "E' mia intenzione affidare specifici incarichi ai consiglieri comunali su questioni per le quali sono competenti - aveva detto il sindaco Christian Bianchi - e il Movimento 5 stelle in particolare ha sempre sostenuto la necessità di estendere il wifi per tutti e ovunque sul territorio comunale". Paolo Castelli - che l'altro pomeriggio ha già incontrato un tecnico del settore per i primi approfondimenti - esordisce con alcuni dati statistici: "dal primo gennaio di quest'anno al 30 giugno, sono state 9.660 le connessioni internet wifi dagli otto punti che attualmente abbiamo a Laives. Contiamo quindi di predisporre altri trenta di questi punti dove sarà possibile connettersi liberamente grazie al sistema wifi e il costo sarà di circa 10mila euro l'anno. Gli iscritti sono stati 1.150, sempre da gennaio, con il 90% d cittadini italiani, 5% di tedeschi e 5% d altre nazionalità, numero che confermano l'interesse esistente verso questa possibilità connettiva gratuita a internet". "L'idea - continua Castelli - sarebbe quella di coalizzarsi fra Comune, commercianti e Associazione turistica, per arrivare a coprire buona parte del nostro territorio comunale ovvero, tutta via Kennedy, il lido di via Stazione, il rettilineo a sud di San Giacomo, i parchi di San Giacomo, di via Andreas Hofer e di via Fuchser, nonchè la zona sportiva Grizzly e ancora, via Sottomonte e la zona della stazione ferroviaria. Ne ho già parlato con il sindaco - aggiunge Castelli - e mi ha subito espresso entusiasmo per l'idea da sviluppare". C'è poi un altro aspetto interessante ovvero, che il wifi a Laives è già predisposto anche per il collegamento delle telecamere destinate alla videosorveglianza, una rete di "occhi" elettronici che può essere estesa fino a 72 presenze sul territorio, tanto quanto basta per controllare 24 ore su 24 i punti strategici, così come le isole ecologiche per individuare chi abbandona rifiuti ad esempio. Il wifi libero era partito dalla piazzetta del municipio e quindi era stato aggiunto qualche altro punto dove è possibile connettersi alla rete internet gratuitamente. In futuro questa rete connettiva si estenderà fino a coprire gran parte del territorio comunale e sarà un passo ulteriore per andare incontro ai "navigatori" della rete.

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