MERANO. Seconda giornata di punta del WineFestival e anche ieri c'erano più di duemila paganti al Kursaal e all'annessa Culinaria. Un po' meno rispetto al tutto esaurito, con blocco delle entrate dichiarato già in prima mattinata, di sabato.

Ma anche ieri il festival enogastronomico meranese ha confermato il suo successo clamoroso. Se la valutazione dello stato di salute dell'evento passa per la conta dei biglietti venduti in prevendita, il WineFestival vive il suo quarto di secolo in ottima forma. La qualità dell'offerta bilancia i prezzi speziati: è confermato dal sold-out di sabato, per la quale la vendita online è stata interrotta. Previste diecimila presenze tra visitatori, produttori e addetti ai lavori nei quattro giorno di festival. L' indotto stimato è di circa otto milioni di euro.

Il 15% di chi ha acquistato il biglietto è altoatesino, il 20% straniero, tra cui giapponesi e americani. Ieri a catalizzare l'attenzione, oltre alle visite e alle degustazione dei vini nel salone del Kursaal, è stato ripetuto il confronto fra chef stellati e cuoche dell'associazione donne coltivatrici sudtirolesi nella "cooking farm" della GourmetArena dove, fra le star annunciate, spicca il manzo Wagyu, delizia del Sol Levante: se ne sono consumati, fra cena di gala e assaggi nel weekend, oltre 60 chilogrammi per un valore complessivo di 16 mila euro.

Tanta attenzione, sempre a Culinaria, per i vari prodotti esposti. C'è stato, nel primo pomeriggio, anche un momento di apprensione quando uno dei visitatori è stato colto da malore. In attesa dell'arrivo della Croce Bianca è stato determinante l'intervento di Medical Center quest'anno in servizio al Wine Festival. La giornata di ieri ha visto la presenza anche di Charlie Arturaola, sommelier e protagonista, nella parte di se stesso, nel film "The Duel of Wine" uno dei due momenti clou (ore 19.30) del primo Merano Wine Film Festival, all'Ariston.

Oggi si prosegue con una serie di eventi fra i quali diverse proposte di Chef rinomati e dalla cerimonia, dalle 16.30 alle 17, del premio Godio. Da non dimenticare l’enoteca del Merano WineFestival localizzata nella Rotunde centrale del Kurhaus: offre in degustazione una selezione di vini premiati con l’Award 2016. Una vetrina del lungo lavoro d’assaggio delle commissioni d’assaggio The WineHunter, presentato al pubblico del festival ed offerti in assaggio su richiesta da parte di sommelier. Ed ancora la sezione Wine International (oggi ultimo giorno e in abbinamento alla sezione bio&dynamica). Opportunità per assaggiare vini d’Oltralpe e vini provenienti da territori lontani.(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA