Zaccaria boccia Casolari «Nessuna intesa col Pd»

Verso le comunali, il leader di Alleanza per Merano smentisce il collega di giunta «Non può creare una compagine elettorale senza consultare noi e i Democratici»


di Giuseppe Rossi


MERANO. «Non prendiamoci in giro, a meno che il Pd non sia disposto a fare una giravolta di 360 gradi, non si alleerà mai con noi per presentarci assieme alle elezioni di maggio. L’assessore Andrea Casolari può dire quello che vuole, ma senza aver consultato né noi né il Pd non può arrogarsi il diritto di allestire una compagine elettorale». Nerio Zaccaria, assessore comunale al bilancio, front-man di Alleanza per Merano, commenta in questo modo la discesa in campo del segretario della Civica per proporre una coalizione comune degli italiani.

Assessore Zaccaria, pessimismo il suo?

«Se Casolari avesse pensato a un progetto così nobile, non lo avrebbe spiattellato sulla stampa prima di sentire i partner. Con il nostro direttivo non ne ha parlato, con quello del Pd l’incontro era ieri sera, ben dopo le sue dichiarazioni».

Allora quale strategia ci sta dietro?

«Temo, ma auguro di sbagliarmi, che abbia lanciato l’idea per sentirsi dire di no e per prendersi il merito di averci tentato».

Non ha però ancora fatto i conti con il Pd.

«Guardi, voglio togliere il Pd dall’imbarazzo io stesso. Noi di Alleanza per Merano candideremo con il nostro simbolo. La linea uscita dal nostro direttivo è quella di cercare una semplificazione del quadro politico del centrodestra».

E se il Pd dovesse invece smentirla, proponendo l’alleanza a tre ipotizzata da Casolari?

«Il nostro direttivo allora valuterà la proposta, non sarà certo Andrea Casolari a dettarci la linea. Io le dico solo che non abbiamo le orecchie tappate e sentiamo che le indicazioni del Pd che arrivano da Bolzano sono di non allearsi con noi».

Come giudica il tentativo di Casolari?

«Una operazione tardiva difficilmente realizzabile».

Voi come Alleanza per Merano come vi state muovendo?

«Il nostro direttivo sta lavorando alla stesura di un programma concreto di sviluppo della città per il 2015. Inoltre abbiamo diffuso un appello alle persone di buon senso del centrodestra affinché si facciano avanti per contribuire alla nostra attività, per candidarsi e rinnovare la politica comunale. Per queste elezioni vogliamo dare un segnale forte e chiaro all’esterno».

Fino a oggi avete avuto contatti con gli altri partiti dell’area di destra?

«No, nessun contatto almeno ufficiale. Siamo in attesa di vedere come si evolvono le cose».

Alcuni dicono che lei spera che il candidato Svp Gerhard Gruber non ce la faccia alle primarie. È vero?

«Si tratta di persone male informate, che forse non sanno che con Gruber ho lavorato credo proficuamente per 5 anni nel consiglio d’amministrazione di Azienda municipalizzata. Lo conosco bene e per questo non direi mai una cosa del genere».

E cosa pensa degli altri due candidati, Enz e Strohmer?

«Conosco bene anche loro».













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