Zanzara tigre, a Don Bosco disinfestazione «fai-da-te»

Il consigliere di quartiere Marco Caruso ha bonificato i tombini con un aspiratore



BOLZANO. Quella col Comune sembra una battaglia persa, ma gli abitanti del quartiere Don Bosco non si arrendono e proseguono la loro personalissima battaglia contro la zanzara tigre: ieri il consiglieri di circoscrizione Marco Caruso (affiancato dal consigliere comunale Gianfranco Piccolin), armati di aspiratori per liquidi sono entrati in azione in Via Bari, dove hanno scoperchiato i tombini in cui erano state individuate le larve delle zanzare tigre. «Ci siamo procurati un aspiratore adatto anche ai liquidi e abbiamo prosciugato tutta l'acqua stagnante in cui le larve si vedevano ad occhio nudo – ci racconta Caruso _. Con noi c'erano anche altri abitanti del quartiere, l'unico di Bolzano dove questo tipo di zanzara sta facendo danni ormai da settimane». Un atto dimostrativo perché le larve, se non si interviene con regolarità con insetticid nei ristagni, tornano. Ma Don Bosco, e in tutte le zone colpite, cresce l’insofferenza verso l'immobilismo del Comune. «Il sindaco ci ha detto che costerebbe troppo disinfestare e che sarebbero soldi buttati perché l'acqua stagnante è un po' ovunque, ad esempio sotto i vasi dei fiori. Ma i ristagni d'acqua sono invece individuabili e si possono combattere. E noi volevamo dimostrarlo. Del resto la zanzara tigre non è un semplice fastidio: può portare anche malattie gravi come quella procurata dal virus chikungunya, che a Ravenna nel 2007 contagiò oltre duecento persone. Qui a Bolzano per ora si è manifestato qualche caso di forte reazione alle punture e la diffusione è limitata a Don Bosco ed Europa-Novacella perché questo tipo di zanzara agisce nel raggio di duecento metri, non di più, ma se non si fa nulla può anche diffondersi in altri quartieri». E dire che basterebbe davvero poco per tenere la situazione sotto controllo: a Trento, su incarico del Comune, gli operatori di una ditta specializzata ogni 15 giorni bonificano tombini, bocche di lupo e ristagni vari con delle semplici pasticche che uccidono le larve. Troppo difficile per Bolzano?

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità