Bolzano

Ztl, 351 multe in un solo giorno

I vigili: «Un dato sconfortante. Troppi non hanno capito che le telecamere sono attive dal 14 luglio»


Valeria Frangipane


BOLZANO. Due mesi di fase sperimentale e appelli ripetuti in ogni dove sono serviti a poco. Il 14 luglio scorso, la Ztl ha acceso per la prima volta le telecamere e rifilato 351 multe. I vigili mettono le mani avanti: «Ad inizio maggio abbiamo dato il via ad una fase sperimentale per sciogliere ogni dubbio... ma sembra che in troppi non abbiano capito che le telecamere adesso sono accese. Se la gente prende la multa non se la deve prendere con noi ma con la sua disattenzione».

Dal 14 luglio - infatti - sul display luminoso ai 12 varchi attrezzati di telecamere appare la scritta "sistema attivo" che dovrebbe lasciare ben poco spazio all'immaginazione. Il vicecomandante Martin Schwienbacher spiega invece che in tanti non hanno capito. «Prima di dare le cifre delle multe abbiamo aspettato una settimana. Per evitare discussioni stiamo applicando la norma non scritta della doppia verifica. Se è vero che il 14 luglio sono scattate le prime infrazioni - registrate con foto e video - è altrettanto vero che abbiamo aspettato 48 ore e più prima di convalidarle».

Perchè 48 ore? «Perchè abbiamo atteso che ci arrivassero le comunicazioni successive per annullare automaticamente le infrazioni non dovute e poi perchè, per non sbagliare, abbiamo puntato sulla doppia verifica». Allora le multe iniziali erano più di 351? «Si, erano di più. le 351 sono quelle rimaste alla fine di una lunga fase di spulciatura e scrematura». Avete controllato cos’è successo il secondo, il terzo, il quarto giorno...? Si rischiano le mille multe a settimana!? «No, non abbiamo ancora controllato».

Che idea vi siete fatti? «Che le cattive abitudini sono dure a morire. Chi ha usato la Ztl per accorciare la strada, continua a farlo». Tra i multati chi c’è? «Cinquanta turisti, molti furgonisti da fuori Bolzano che non vedono cartelli e telecamere». E poi? «Tanti non hanno capito che le fasce orarie vanno rispettate. Se dopo la tot ora non si può entrare... non si può entrare! Inutile uscire 5 minuti dopo perchè la telecamera ha già scattato la foto». La multa resta a quota 80 euro ma i vigili ricordano che chi la pagherà entro 5 giorni se la vedrà scontare del 30%: insomma 56 euro. I corrieri intanto continuano a protestare: «Molti di noi non ce l'ha fanno a consegnare tutta la merce e la stanno riportando in magazzino».

Perchè non ce la fate? «La Ztl scatta alle 6 e chiude alle 10 di mattina ma i negozi aprono alle 9! Diteci come facciamo a sbrigare tutto il lavoro in un'ora? Impossibile. Riteniamo che non sia assolutamente corretto pagare le tasse (come tutti sappiamo pesantissime) per lavorare un'ora al giorno, infatti stando alle nuove regole dell'amministrazione comunale gli accessi per i rifornimenti ai negozi terminano prima. In un mercato che dovrebbe ritenersi libero e soprattutto in un periodo di crisi come questo limitare l'operatività delle aziende risulta per noi anacronistico. Ci scusiamo una volta di più con i commercianti perchè i ritardi o le mancate consegne non possono essere imputati alla nostra organizzazione». I vigili allargano le braccia: «Non è colpa nostra».













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