BRESSANONE. L'incessante pioggia caduta venerdì e sabato sopra Bressanone non ha guastato la voglia di divertirsi delle migliaia di cittadini e visitatori che nel fine settimana appena trascorso hanno festeggiato il loro centro storico in occasione dell'Altstdtfest. Cinquanta mila circa le presenze spalmate in tre giorni stimate dal comitato organizzatore che, almeno per la giornata di domenica, ha potuto contare su una bella giornata soleggiata. Se non fosse stata per quel venerdì e sabato piovoso, la festa biennale più importante della nostra comunità avrebbe sicuramente rispettato e oltrepassato le aspettative degli organizzatori. Tutto sommato, il meteo e le temperature tipicamente autunnali di questi ultimi giorni non hanno spaventato turisti e cittadini che hanno comunque letteralmente invaso le vie del centro storico. «Senza i primi due giorni di pioggia sarebbe stato molto meglio, ma comunque il primo bilancio della Altstadtfest di Bressanone è positivo» ha spiegato il presidente del Comitato Centro Storico della città vescovile Joachim Kerer. Anche senza avere in mano i numeri ufficiali, Kerer junior spiega come questa edizione della festa della città abbia sicuramente avuto un numero inferiore di presenze, ma la qualità della rassegna, è stata senza dubbio superiore rispetto al passato. «Tirando le somme dunque – ribadisce Kerer - l'obiettivo di dare vita ad un festa dignitosa, e non ad una semplice rassegna delle esagerazioni come in passato, è stato pienamente raggiunto. Un'edizione che passerà alla storia comunque, indipendentemente da quanta birra o pasti siano stati venduti, in quanto questo è stato l'anno del giubileo con la 20esima edizione andata in archivio in 40 anni».

Tra i protagonisti dell'Altstadtfest non solo il comitato organizzatore e ivip brissinesi, ma anche gli instancabili duemila volontari che per tre giorni hanno lavorato sotto la pioggia battente e in turni spesso stancanti, con temperature non proprio favorevoli. Tutto questo per rendere la festa della città un evento davvero unico a 360 gradi non solo per i loro concittadini, ma anche e soprattutto per i tanti ospiti provenienti da fuori provincia che hanno scelto la cittadina vescovile come meta per le loro vacanze.(fdv)