Antenne per la telefonia, bocciate 3 richieste su 4 

Tramonta l’ipotesi di un impianto nel giardino dello storico hotel Elefante Via libera soltanto al progetto di un’installazione in zona industriale


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Il Comune di Bressanone, con delibera d’urgenza, ha bocciato per motivi legati all’importanza storica del sito la richiesta di installare nel Giardino dell’hotel Elefante un’antenna per la telefonia mobile del gestore Linkem.

Il vice sindaco Claudio Del Piero ha spiegato che la giunta guidata dal sindaco Peter Brunner ha espresso il proprio parere sul programma 2018 per l’installazione di infrastrutture di telecomunicazione. Le richieste pervenute erano dei gestori Tim, Wind e Linkem e su quattro domande ne è stata approvata solo una, di Linkem, relativa alla zona industriale.

Le richieste avanzate da Tim e Wind sono stati bocciate perché ritenute troppo vaghe non definendo siti precisi per un possibile impianto. Le richieste presentate da Linkem erano due – spiega ancora il vice sindaco Del Piero – La prima riguardava la zona nord di Bressanone, precisamente il sito in via Rio Bianco 4 nel giardino dell’hotel Elefante, mentre la seconda la zona di Bressanone sud, in via Julius Durst 20 – zona industriale. La seconda richiesta è stata presentata da un privato ed è stata accolta, in quanto riguardava un sito idoneo, ma la prima richiesta ci ha colto di sorpresa. La Linkem, visto che i proprietari dell’hotel Elefante avrebbero messo a disposizione un’area, ha chiesto di poter installare un’antenna nel giardino dell’hotel, un sito sensibile, facente parte di un insieme. Abbiamo rigettato la richiesta”.

Nella delibera di giunta si legge: “Il sito previsto, in via Rio Bianco n. 4 nel giardino dell’hotel Elefante, rappresenta un bene sensibile, secondo il regolamento comunale approvato con delibera del consiglio comunale. L’edificio si trova infatti nel centro storico della città, è sotto la protezione degli insiemi e inoltre il giardino dell’hotel Elefante si trova distante meno di 100 metri da un luogo sensibile, cioè l’Università di Padova”.

“Da anni il Comune di Bressanone si impegna ad individuare aree o siti idonei per l’installazione di antenne per la telefonia mobile – conclude il vice sindaco Del Piero – Oggi come oggi l’unica zona disponibile sul territorio comunale è la zona industriale, nell’area vicina alla linea ferroviaria. Ogni altra richiesta, soprattutto se riguarda siti sensibili, verrà rigettata”.

Tra i proprietari dell’hotel Elefante, tra cui la famiglia Heiss, c’è anche il consigliere provinciale dei Verdi Hans Heiss, ambientalista e da sempre in campo proprio contro certe dislocazioni delle antenne per la telefonia. “Non sapevo di questa richiesta – spiega Heiss – Sono un socio di minoranza e non partecipo alle decisioni riguardanti l’hotel, ma posso dire che sono un convinto Verde e sono contrario all’invadenza delle antenne per la telefonia mobile”.

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