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Approvati piano di gestione e obiettivi fino al 2020

BRESSANONE. La giunta di Bressanone ha approvato il Piano esecutivo di gestione per il triennio 2018-20, documento di cui deve dotarsi ogni Comune oltre i 10 mila abitanti.“Il Piano esecutivo di...



BRESSANONE. La giunta di Bressanone ha approvato il Piano esecutivo di gestione per il triennio 2018-20, documento di cui deve dotarsi ogni Comune oltre i 10 mila abitanti.

“Il Piano esecutivo di gestione è uno strumento indispensabile per la gestione economico-finanziaria dell’attività del Comune – spiega il sindaco Peter Brunner - Il piano individua gli obiettivi di gestione e li affida, unitamente alle dotazioni economiche necessarie, ai responsabili dei servizi. Insomma, ci sono compiti e spese che deve gestire la giunta e altri che possono essere demandati ai vari dirigenti”.

Ecco quali servizi e compiti sono nelle mani della giunta: 1) concessioni di contributi (ma non di quelli già previsti in bilancio che spettano ai responsabili dei servizi); 2) approvazione dei progetti delle opere pubbliche con un importo a base d’asta superiore a 50 mila euro (iva esclusa); 3) affidamento di incarichi a professionisti esterni, se il valore complessivo dell’incarico supera l’importo di 40 mila euro (al netto di iva e cap) e affidamento di incarichi di studi e consulenza non riguardanti l’ambito dei lavori pubblici, con l’esclusione dell’adeguamento dell’onorario, dovuto ai liberi professionisti, in seguito all’approvazione di maggiori costi di progetto o spostamenti nelle categorie; 4) approvazione di nuovi prezzi per lavori pubblici, se il valore del contratto viene superato più del 10% oppure supera l’importo di 50 mila euro; 5) atti di disposizione e di straordinaria amministrazione del patrimonio comunale, locazioni, assegnazione in locazione di alloggi e assegnazione di sedi per associazioni; 6) procedimenti di espropriazione con un valore che supera l’importo di 20 mila euro (iva esclusa).

Per i dirigenti ci sono le seguenti competenze: conclusione di contratti per lavori, forniture di beni e prestazioni di servizi fino ad un valore complessivo di 50 mila euro in forma di corrispondenza commerciale con le imprese. "Il titolare del centro per cui è stanziata la spesa - conclude Brunner - deve attivare il responsabile del servizio centralizzato a cui spetta la deliberazione, il procedimento d’acquisto e la liquidazione della spesa".

Il Piano elenca infine i settori che gestiscono i servizi e i responsabili: segreteria generale Josef Fischnaller, servizi generali Irmgard Frötscher, polizia locale Gernot Wieland, servizi sociali, culturali e scolastici Alessandra Scorrano, assistenza, mensa e assistenza all'infanzia Hermann Popodi, biblioteca Bruno Kaser, manutenzione, cantiere comunale Tobias Prosch, servizi finanziari Josef Pfattner e ufficio legale Nicola De Nigro. (t.c.)













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