Naz-sciaves. L’assessore provinciale all’edilizia pubblica e patrimonio Massimo Bessone ha firmato in questi giorni la convenzione con il Comune di Naz-Sciaves per la realizzazione di una zona ricreativa sull’ex areale della Nato. Nel dicembre scorso, con decreto siglato dallo stesso Bessone, era stato autorizzato il passaggio in concessione gratuita dell’area dalla Provincia all’amministrazione comunale, che ne potrà disporre per 30 anni.

Soddisfatto il sindaco di Naz-Sciaves Alexander Überbacher, presente all’incontro per la firma dell’accordo insieme al vice sindaco Helmut Plaickner e a Maximilian Dusini dell’Ufficio patrimonio, e che ha ringraziato l’assessore Bessone per la collaborazione.

La nuova zona ricreativa verrà realizzata dal Comune a proprie spese. Il progetto, presentato all’assessore pochi mesi fa, è stato elaborato dallo studio Michaeler & Partner in collaborazione con la stessa amministrazione comunale, che ha coinvolto anche l’associazione turistica Naz-Sciaves: sono previste la realizzazione e l’attivazione di diverse zone, con differenti destinazioni d’utilizzo nel segno comune del benessere e del coinvolgimento degli tenti in iniziative di animazione per il tempo libero e la pratica di discipline sportive. Il tutto si svilupperà su una superficie di circa dieci ettari.

Le zone saranno dedicate al benessere ed al relax, alla salute, al gusto ed all’avventura. L’areale, come già era stato indicato nei mesi scorsi, verrà trasformato in un’autentica oasi di benessere con un paesaggio che inviterà a “prendersi una pausa e ispirerà tranquillità e serenità. Saranno realizzate una sauna, un’area per la salute attrezzata con un percorso Kneipp, una zona nuoto, mentre nel ristorante e nel bistro verranno offerti prodotti e pietanze regionali ed ecosolidali. L’areale sorge su un altipiano, circondato da frutteti e verde boschivo.

“Dopo aver espletato le formalità burocratiche - ha detto Bessone - sono contento di poter finalmente dare il via alla realizzazione di un progetto che trasformerà un’ex area militare fatiscente in disuso in una zona dedicata alle famiglie ed ai bambini in particolare, un’area che potrà essere utilizzata non solo dai cittadini di Naz Sciaves, ma da persone di tutta l’area di Bressanone. Il mio compito di amministratore è quello di valorizzare il patrimonio pubblico nell’interesse di tutti i cittadini. Ogni progetto che serve a contrastare l’abbandono ed il degrado va sostenuto”.