Bressanone. Sono stati approvati dalla giunta comunale il bilancio intermedio e la relazione sulla gestione di Asm Bressanone per il primo semestre 2019. Un bilancio che presente un aumento dei ricavi, ma anche dei costi e chiude con un utile di 133 mila euro.

Il sindaco Peter Brunner spiega che i ricavi sono aumentati di 2,8 milioni di euro, le spese di 3,4 milioni. “I primi sei mesi sono andati bene e, nonostante l’aumento dei costi, l’Asm registra un utile di 133 mia euro – spiega Brunner – Ovviamente, i numeri esatti del bilancio 2019 li avremo solo all’inizio del prossimo anno, ma gli utili ci saranno”.

Nei primi sei mesi di attività quest’anno, l’Asm Bressanone ha registrato un valore della produzione a 25,764 milioni di euro, con un aumento rispetto all’esercizio precedente di 2,862 milioni di euro.

“L’incremento dei ricavi da vendite e prestazioni nel primo semestre 2019 rispetto al primo semestre 2018 è dovuto al fatto che il settore elettrico ha registrato un aumento rispetto all’esercizio dei primi sei mesi del 2018 di 1,317 milioni di euro. Inoltre l’Acquarena – continua il sindaco – evidenzia ricavi maggiori per l’aggiunta dei reparti fitness e fisioterapia che ora vengono gestiti direttamente da Asm”.

Passiamo alle spese, aumentate di 3.4 milioni di euro. “L’ammontare complessivo dei costi della produzione è stato pari a 25,092 milioni di euro, con un incremento di 3.4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2018 – sottolinea ancora Brunner - I costi per acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci sono aumentati rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2018 soprattutto a causa dell’aumento del prezzo del gas. I costi per servizi, inoltre, sono aumentati soprattutto per i costi del trasporto di energia”.

Nel primo semestre 2019 sono aumentati anche i costi del personale nei settori Acquarena e teleriscaldamento. All’Acquarena è stato assunto nuovo personale per i reparti fitness e fisioterapia, mentre nel settore teleriscaldamento è andata deserta la gara per la manutenzione delle centraline e quindi il personale è stato assunto direttamente.

“L’utile di esercizio viene stimato in 133 mila euro – conclude il sindaco - La composizione dell’utile per settore evidenzia che sono i settori dell’energia elettrica (distribuzione e produzione) e soprattutto il settore del teleriscaldamento a contribuire al raggiungimento di un risultato positivo, mentre i settori della piscina e delle sale civiche sono negativi”.