Il raid

Auto e vetrine distrutte con l’ascia, 100 mila euro di danni a Sciaves. Il 53enne resta in carcere

Il gip ha convalidato l’arresto. L’uomo, con precedenti psichiatrici, dopo il raid si era rifugiato nel bunker nel bosco dove vive



BOLZANO. Il giudice per le indagini preliminari di Bolzano ha convalidato stamattina (2 gennaio) l'arresto dell'uomo di 53 anni che, la notte tra sabato e domenica ha seminato il panico a Naz-Sciaves, danneggiando quattro vetrine, quattro auto parcheggiate e una telecamera di videosorveglianza con un'ascia.

La stima dei danni ammonta a 100 mila euro. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, con precedenti psichiatrici, vive in un bunker nel bosco dove è rientrato dopo il raid, verso le 5 del mattino.

I carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato, non senza difficoltà. È accusato di danneggiamenti continui e di resistenza e minacce a pubblico ufficiale. 













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